Tentano di rubare materiale ferroso due catanesi agli arresti domiciliari

arrestoEnnesimo furto ai danni degli opifici dell'ex azienda della Fratellii Costanzo da diversi lustri ormai in amministrazione controllata in seguio alla legge Prodi.

Ancora una volta i carabinieri della locale Tenenza hanno sventato l'ennesimo furto ai danni dell'azienda, cercando di asportare clandestinamente del materiale ferroso dai capannoni interni, da tempo in completo abbandono.

Due catanesi di 24 e 23 anni sono stati sorpresi dai militari in contrada Pezzamandra, una strada che costeggia alle spalle il grande sito dell'azienda i cui uffici si affacciano su corso Carlo Marx, a bordo di una Lancia Y di pertinenza di uno dei due arrestati A. R., con il bagagliaio carico di infissi in alluminio ed altro materiale utilizzato per il fissaggio, che erano stati poco prima asportati da alcuni capannoni in disuso dell'azienda.

Bloccati dalla gazzella dei carabinieri in servizio di controllo del territorio, i due sono stati tratti in arresto e la refurtiva recuperata è stata restituita a un responsabile dell'azienda.
I due giovani sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicati con il rito direttissimo per il reato di furto aggravato in concorso.

Nell'ultimo periodo i furti di materiale ferroso all'interno dell'ex stabilimento della Fratelli Costanzo S. p. a. sono aumentati notevolmente sia per la vulnerabilità dell'ampio sito che per la mancanza di una opportuna vigilanza.

Carmelo Santonocito
La Sicilia.it
26/02/2014

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