Giorno 24 febbraio si è svolto al centro fieristico Le Ciminiere il convegno conclusivo della mostra “Auschwitz, lo spirito del luogo”, organizzata dalla Provincia Regionale di Catania, inaugurata il 27 gennaio in ricorrenza della “Giornata della Memoria”.
Iniziativa encomiabile che, con la realizzazione della notevole ed efficace mostra, il coinvolgimento diretto di studenti delle scuole catanesi, i convegni organizzati e il gemellaggio con la provincia di Oswiecim – Auschwitz -, ha voluto riportare all’attenzione dei cittadini i nefasti misfatti consumati nei Lager dai nazifascisti.
E’ mancata, però, la peculiarità catanese. Nell’orribile genocidio umano consumato nei campi di sterminio, furono direttamente coinvolti molti cittadini della nostra area territoriale. Infatti, dalle ricerche storiche fino ad ora effettuate, si evince che oltre 60 catanesi furono crudelmente assassinati nei Lager. Riportarli alla giusta e civica memoria, dedicando, altresì, un apposito pannello nel contesto della mostra fotografica, sarebbe stata certamente una pregevole iniziativa.
Inoltre, abbiamo a Catania, un patrimonio umano, ancora vivente, di testimonianza diretta degli orrori consumatosi nei Lager. Nunzio di Francesco, nativo di Linguaglossa – presidente dell’Anpi di Catania, componente del direttivo nazionale dell’Aned -, è un sopravvissuto del campo di sterminio di Mauthausen. Da tanti anni svolge una costante e pregevole opera di testimonianza civile e democratica, incontrando i giovani nelle scuole. In questo suo ruolo di narratore della storica tragedia, direttamente vissuta, nel continuo “viaggio” nelle scuole catanesi e siciliane ha incontrato parecchie decine di migliaia di studenti.
Nunzio Di Francesco, come tra l’altro riportato nel suo libro di testimonianza sugli orrori
“Il costo della Libertà”, incontrò a Mauthausen il prof. Carmelo Salanitro, martire antifascista catanese assassinato nel lager il 24 aprile del 1945, alla cui memoria, con apposita delibera del 6 novembre 2006, è stata intitolata l’aula consiliare della provincia Regionale di Catania.
Sarebbe stato certamente un onore per la nostra provincia se giorno 24 febbraio il deportato Nunzio Di Francesco fosse stato partecipe al centro Le Ciminiere, con il suo contributo, al dibattito conclusivo dell’iniziativa che ha visto la presenza di tanti illustri intervenuti.
