"Sulla Collina della legalità lo Stato vince la mafia"

Contratto Misterbianco«Una giornata storica per la nostra comunità» hanno commentato il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo e l'assessore ai servizi sociali Marco Corsaro, alla sobria “cerimonia di consegna” in concessione d’uso gratuita alla Cooperativa sociale Energ-Etica (vincitrice dell’apposita procedura ad evidenza pubblica espletata dall’Ufficio Patrimonio) di quattro beni immobili confiscati negli anni scorsi alla criminalità organizzata e divenuti proprietà del Comune da parte dell’apposita Agenzia nazionale.

Nella sala Giunta del Municipio, la consegna simbolica della chiave da parte del sindaco Di Guardo al presidente della Cooperativa Claudia Cardillo e la sottoscrizione della concessione a titolo gratuito per i prossimi dieci anni, in base al regolamento deliberato “trasversalmente” dal Consiglio comunale nel 2015.

Erano presenti il vice prefetto dott. Domenico Fichera, il comandante della Tenenza dei carabinieri Pasquale Cuzzola, il comandante della Polizia Municipale Antonino Di Stefano, il coordinatore provinciale di “Libera” Giuseppe Strazzulla con rappresentanti locali, il sociologo Salvo Cacciola per cooperative e “fattorie sociali” ed i rappresentanti dell’Istituto per l’Agricoltura di Paternò, partners delle attività a difesa della legalità. Con loro anche gli assessori Federico Lupo e Santo Mancuso, il presidente del Consiglio Comunale Antonino Marchese e altri operatori.

«Lo Stato, attraverso il Comune, si appropria di beni sottratti alla criminalità organizzata e mafiosa per utilizzarli a fini sociali. Noi abbiamo voluto chiamare i terreni confiscati le “Colline della legalità”, perchè rappresentano la vittoria della legge, oltre ad una preziosa opportunità di sviluppo lavorativo e territoriale».

In questi terreni (per un totale di 12.300 metri quadrati, con annessi due fabbricati rurali di 20 e 59 mq) saranno svolti percorsi di orticoltura sociale ed un laboratorio di pet therapy rivolti a soggetti con disabilità, un orto didattico ed una bio-fattoria sociale per formatori, nonché percorsi di alternanza scuola-lavoro ed attività rivolte ad ex detenuti, in collaborazione con il carcere di Giarre.

Per le attività rivolte all’inserimento sociale e lavorativo dei detenuti, il Comune ha già aderito in qualità di partner al progetto “Il Gale…orto”, ritenendolo coerente con le finalità progettuali approvate e destinate al recupero psico-sociale dei detenuti tossicodipendenti. I vari intervenuti alla significativa cerimonia al Comune hanno concordemente sottolineato l’importanza delle sinergie e del partenariato concreto tra pubblico (Enti locali, scuole) e “privato sociale”, nella creazione e nello sviluppo di queste attività. Subito dopo la firma, l'assessore Corsaro ha accompagnato i responsabili della Cooperativa in contrada Vazzano, per prendere possesso dei terreni, dove il parroco Giovanni Condorelli ha proceduto alla benedizione del “presidio” e della nuova attività sociale a favore dei più deboli.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
15/06/2016

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