Stop a Valanghe d’Inverno: la Regione chiude la discarica di Motta

Discarica TiritìL’assessorato regionale all’Ambiente, con un atto siglato ieri dal dirigente Marco Lupo, ha bloccato il rinnovo del decreto del 2009 che autorizzava la discarica in Contrada Valanghe d’Inverno in territorio di Motta S. Anastasia.

Nel provvedimento regionale di diniego viene espressamente fatto riferimento sia alla relazione della commissione ispettiva nominata a marzo dall’ex assessore regionale Nicolò Marino, che del recente provvedimento cautelare della Procura di Palermo che ha coinvolto un funzionario della regione ed il titolare della Oikos che gestisce l’impianto di smaltimento.

Nel decreto della Regione si dettano anche i tempi di attuazione: la ditta Oikos entro il 31 agosto di quest’anno dovrà consegnare il progetto di chiusura e nei prossimi 60 giorni dalla data di approvazione del progetto prevedere anche agli abbancamenti definitivi dell’area che dovrà avere dei requisiti ambientali congrui. I controlli e le verifiche sull’esecuzione del progetto di chiusura spetteranno alla provincia regionale di Catania e all’Arpa ST Catania .

“Si tratta di una vittoria storica”, ha commentato il sindaco Nino Di Guardo il quale ha ribadito che è stata data “ragione alle nostre tesi ed opposizioni, riportando così serenità alle comunità di Motta S. Anastasia e Misterbianco. Noi diciamo grazie al dott. Lupo ma anche all’ex assessore regionale Nicolò Marino, la cui ispezione è stata determinante per mettere in luce tutte le illegittimità dell’impianto”.

Su facebook festeggia anche Danilo Festa, già candidato a sindaco di Motta S.Anastasia, che ha lasciato un post in cui ripercorre alcune fasi salienti della battaglia del Comitato No Discarica e di quanto avvenuto con la firma del decreto che blocca il sito di Valanghe d’Inverno.

“Stento a crederci – scrive Festa – . Il sito verrà chiuso, si spera, definitivamente. Ora occupiamoci della gestione post mortem. E’ la più bella conquista delle nostre comunità. La vittoria di un popolo che si è alzato in piedi, prendendo per mano il proprio destino”.

Intanto la Commissione Antimafia all’Ars ha chiesto di ascoltare il presidente Crocetta sulla gestione delle discariche in Sicilia. La decisione è stata assunta stamane all’unanimità dalla Commissione stessa, anche alla luce delle dichiarazioni rese dal governatore in Aula ad aprile e dalle pesanti affermazioni dell’ex assessore Marino fatte dopo gli arresti operati la scorsa settimana a Catania e a Messina nell’ambito dell’inchiesta sui rifiuti nell’Isola.

Sempre nella seduta di stamane, la Commissione ha deciso di calendarizzare l’audizione di alcuni prefetti, dei rappresentanti della società che gestisce la discarica di Siculiana, dei sindaci di Palermo, Gela e Sommatino e di Motta Sant’Anastasia.

catania.blogsicilia.it
23/07/2014

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