Una vera e propria fissazione, quella di Biagio Aquilina, un 40enne di Misterbianco che in meno di un mese è finito per tre volte agli arresti per molestie alla ex convivente.
Una ossessione che ha portato l'uomo a essere diffidato varie volte dai carabinieri della Tenenza di Misterbianco, intervenuti più volte per fermare le molestie alla donna, che si era rifugiata a casa dei genitori per cercare protezione.

Lo scorso 12 febbraio i carabinieri erano intervenuti una seconda volta, dopo le continue diffide nel corso della stessa giornata, ma tentare di convincere l'uomo ad assumere un comportamento sereno non era servito a nulla, tanto che Aquilina era stato arrestato una seconda volta e trasferito, visti i precedenti, direttamente nella casa circondariale di piazza Lanza, a Catania, a disposizione dell'autorità giudiziaria, per rispondere nuovamente di atti persecutori, con l'aggravante di essere recidivo.

Il giudice lo aveva posto nuovamente ai domiciliari, ma l'uomo evidentemente si era deciso a riallacciare i contatti con la donna a tutti i costi. Telefonate, appostamenti e perfino il distacco del contatore della luce pur di fare uscire d casa la sua ex donna per tentare di parlarle e convincerla a tornare con lui.

Un classico esempio di stalking continuato. In seguito alle nuove segnalazioni al giudice da parte dei carabinieri di Misterbianco, il Gip di Catania ha emesso nei confronti dello stalker una nuova ordinanza di aggravamento della misura cautelare per atti persecutori, ma stavolta con il divieto di avvicinamento alla donna.

Aquilina, pertanto, è stato nuovamente arrestato dai militari dell'Arma e posto per la terza volta, nel volgere di poche settimane, agli arresti domiciliari.