Ad un mese dalla scomparsa del Maestro Paolo Citraro, l’Associazione SiciliAntica Misterbianco lo ha voluto ricordare con una semplice e significativa iniziativa. Una S. Messa in suffragio, celebrata nella chiesa Sant’Angela Merici e la visita alla sua tomba nel cimitero di Misterbianco. Paolo Citraro, pittore, ottico, fotografo, scultore, deceduto lo scorso 8 febbraio, all’età di 94 anni, può essere considerato tra i figli più illustri della città di Misterbianco. Ha dipinto per un’intera vita, adempiendo alla sua vocazione d’artista a tutto tondo, e lasciando opere mirabili che possono essere ammirare nella sua casa-museo.
Come i grandi pittori del passato Paolo Citraro dipingeva soprattutto per sé, per dare un senso alla propria vita, “l’arte spazza la nostra anima dalla polvere del quotidiano”, diceva Pablo Picasso. E la consegna all’eternità. Ma Paolo Citraro è stato soprattutto un intellettuale, e un uomo semplice, mite, gentile, affabile, che non amava apparire e che non ha mai cercato attenzioni e riconoscimenti.
«Paolo Citraro è stato il primo “socio d’onore” della nostra associazione. Lo vogliamo onorare, e ricordarlo ai giovani e alle future generazioni. – Dichiara Angelo Battiato, presidente di SiciliAntica Misterbianco – Vogliamo sensibilizzare la cittadinanza e chiedere all’Amministrazione Comunale di dedicargli una sala dello Stabilimento Monaco o d’un altro luogo pubblico, per omaggiare la sua memoria e indicarlo come esempio di laboriosità, onestà, semplicità, passione e impegno per l’arte e per la città di Misterbianco».
