Si rischia l'emergenza rifiuti in molti Comuni Simco: «Non possiamo pagare i dipendenti»

Simeto AmbienteSi deciderà stamattina in Prefettura cosa accadrà nei 17 Comuni in cui il servizio di raccolta dei rifiuti è gestito dall'Ato Ct3 Simeto Ambiente.

Alle 9 i vertici del consorzio Simco, della Oikos, proprietaria della discarica di contrada Tiritì e il commissario liquidatore di Simeto Ambiente, Angelo Liggeri, si ritroveranno insieme ai sindacati davanti al prefetto, Francesca Cannizzo, per tentare di trovare un accordo che eviti una nuova emergenza rifiuti. Al momento le parti restano distanti.

Simeto Ambiente spinge per dilazionare i pagamenti viste le difficoltà economiche in cui versano i Comuni coinvolti. Dall'altra Oikos e il consorzio Simco, che racchiude le cinque ditte che espletano il servizio di raccolta dei rifiuti nei 17 Comuni, chiedono il pagamento immediato delle somme per i servizi resi. Intanto, si registrano i primi disagi. Assemblee sindacali si sono tenute ieri a Sant'Agata Li Battiati, Nicolosi, Pedara, Ragalna e Tremestieri Etneo. Rientra, invece, la protesta a San Gregorio dove gli operatori, sono tornati al lavoro. Disagi anche a Paternò. Nonostante il lavoro degli operatori ecologici, ieri mattina in alcune parti della città non è stato possibile effettuare la raccolta differenziata.

Per quanto riguarda il pagamento degli operatori la situazione resta difficile come dichiara il presidente del consorzio, Concetta Italia. «Non possiamo fare anticipazioni e non accetteremo ulteriori dilazioni di pagamento. Al consorzio - spiega l'avvocato Italia - mancano ancora 1.235.000 euro del saldo per il mese di ottobre, 483.000 euro per mensilità precedenti e lavori straordinari autorizzati, 2.870.000 euro per pagare la mensilità di novembre degli operatori oltre ai proventi della raccolta differenziata. Alla luce del pesantissimo credito vantato dal consorzio che ammonta a 25 milioni di euro oltre interessi moratori - continua Italia - le imprese consorziate non sono nelle condizioni di pagare ai propri dipendenti la retribuzione relativa al mese di novembre e la 13ª mensilità». Poi una previsione per l'incontro di oggi: «Difficilmente - conclude il presidente del consorzio Simco - arriveremo a un accordo se non ci pagheranno il canone di ottobre e novembre».

Intanto ieri Simeto Ambiente ha messo in condizioni il consorzio di pagare gli operatori per i Comuni di Gravina e San Gregorio, mentre oggi dovrebbe toccare a quelli di S. Pietro Clarenza. L'elenco di Comuni in pagamento si allunga con nuovi riversamenti al consorzio Simco che verranno effettuati oggi. Dal quadro dei pagamenti restano fuori soltanto Adrano, Motta Sant'Anastasia, e Paternò. «Voglio evidenziare - spiega il commissario liquidatore di Simeto Ambiente, Angelo Liggeri - che con questi pagamenti, abbiamo adempiuto agli accordi contrattuali. Ad oggi, infatti, resta da coprire a saldo, entro il 31 dicembre, il canone di novembre, che secondo accordi con il consorzio Simco va riversato a fine mese». Denaro che arriverebbe dalla riscossione della 4ª ed ultima rata della Tia in scadenza il 31 dicembre.

Salvo Spampinato
La Sicilia
21/12/2012

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