Si è rinnovata sulle vie del centro di Misterbianco la “magia” dei “costumi più belli di Sicilia”. Un’edizione sofferta forse come non mai, inizialmente messa in dubbio da tanti problemi (politici, tecnici e finanziari) al punto da farne temere il rinvio alla primavera, ma fortemente voluta e alla fine confermata.

Dopo l’apertura dei Musei e della Chiesa di Campanarazzu, il tradizionale “Carnevale dei bambini” della mattinata allo Stabilimento Monaco a cura della Pro Loco, la pedalata in maschera a cura del Gruppo “Senza freni”, una mostra e l’annullo filatelico commemorativo presso la Galleria civica, ecco l’atteso “clou” con la sfilata di costumi degli otto Gruppi partecipanti sul percorso cittadino, condotta magistralmente dal palco di via Gramsci dal collaudatissimo Tino Mazzaglia - tra i “pionieri” e veterani della manifestazione misterbianchese in tutte le sue edizioni fin dagli anni ’70 - lì descrivere tutti i costumi, temi e partecipanti.

Le otto Associazioni in lizza hanno presentato temi e personaggi con l’entusiasmo e la passione di sempre, dopo aver investito sui costumi lavoro e risorse. Sfilata più fluida, 700 gli sfilanti di questa 30^ edizione, ben superiori a quelli dell’anno scorso.

Una vera “festa della comunità”, l’evento-principe di una città notoriamente mortificata dalle vicine discariche e che vuol riaffermare la propria voglia di vivere anche nel quotidiano con straordinari fermenti ed eventi socioculturali, artistici e di volontariato. Momento di spettacolo, di arte e di cultura ed anche festa di identità, “saperi” e tradizioni. Onore al merito di sarte, stilisti, costumisti, coreografi, maestri di ballo, artigiani, operai, casalinghe, che hanno confermato passione e talento. Non a caso, l’assessore regionale al turismo Anthony Barbagallo alla presentazione in conferenza stampa aveva definito questo Carnevale tra le “eccellenze” siciliane da sostenere e valorizzare.

Tra vecchi e nuovi frequentatori della manifestazione, abbiamo colto al volo alcune impressioni. Santo Baudo, direttore commerciale: “Sono felice che nonostante i tempi difficili si riesca a mantenere questa tradizione di arte e spettacolo che attira e coinvolge tanta gente, e che spero possa ulteriormente crescere e consolidarsi come evento socioculturale e turistico a più alti livelli”. Noemi Fiscetta, casalinga: “Sono catanese ed avevo visto il vostro carnevale una volta sola finora. Sono tornata per vivere questa meravigliosa esperienza, con costumi stupendi, colori e suoni che riescono a coinvolgere e trascinare. Anche il mio bambino ne è rimasto incantato”. Vincenzo Fiorito, artigiano: “Vivo da sempre coinvolto nel nostro Carnevale, nel quale mi sono anche variamente impegnato. E’ bello stare assieme in allegria, è bello vedere quanta gente ci lavora con passione, e questi straordinari costumi testimoniano la bravura e capacità creativa di tantissimi concittadini”. Gemma Cantarella, gestore di un pub: “Sono davvero contenta di quello che la nostra città riesce ad esprimere in quest’occasione di sano divertimento, con fantastici costumi che esaltano i talenti artigianali ed artistici dei misterbianchesi, e mi auguro che il nostro Carnevale sia meta crescente di turisti e visitatori”.

Su Telecolor, stasera la replica dopo le 22,30. Oggi dalle 15,30 sfilata di costumi e animazione per le vie di Montepalma e Lineri. foto