Si dedica a Padre Cannone, il Don Bosco dei misterbianchesi, un'opera teatrale

Padre Cannone MisterbiancoA settembre del 2016, all’età di 90 anni, moriva a Misterbianco padre Vincenzo Cannone. Una figura storica unica e indimenticabile della comunità locale, un sicuro punto di riferimento e una presenza costante e rassicurante per intere generazioni di misterbianchesi.

Nato a Roccavaldina, nel Messinese, egli per decenni era stato parroco della chiesa di San Nicolò, con un’intera vita di gioiosa testimonianza di fede e di servizio alla gente (ben oltre la parrocchia) e soprattutto ai più piccoli (a partire dai suoi “crociati” di un tempo) e alle famiglie, con dedizione e carismi immensi, riconosciuto e ricordato da tantissimi come il “Don Bosco di Misterbianco”. E proprio a Don Bosco egli aveva intitolato quell’oratorio che come un “sogno” aveva fortemente voluto e poi fatto nascere in parrocchia, nella sua spiccata predilezione per i bambini ma nel suo saper essere semplice e coerente maestro di vita e di rispetto per tutti.

Oggi, questa figura straordinaria – secondo un giudizio concorde nell’ambito di ogni fascia sociale, formazione e ideologia - sta per essere al centro di un’opera teatrale che ne perpetui la memoria e ne faccia da riconoscente “omaggio” postumo, da parte di chi è cresciuto tra i suoi sorrisi e i salutari ceffoni. Un nobile lavoro ideato e ora messo in cantiere da un autentico “vulcano” come Massimo Costanza, instancabile motore di tantissime iniziative, tra cui la recente messa in scena della grande rappresentazione corale “Storia di focu, di fidi e d’amuri” del concittadino Mimmo Santonocito.

E “corale” vuole essere, negli intenti, anche questa prossima rappresentazione su padre Cannone, che non mancherà di coinvolgere anch’essa con motivato entusiasmo un’intera comunità locale, già fin d’ora “chiamata all’appello” da Costanza, impegnatissimo anche in laboriose ricerche documentali, grandissimi sforzi di ricostruzione e svariate visite, compresa la piccola Roccavaldina che all’indimenticabile pastore aveva dato i natali. “Storia di un Padre” è già un seguito Gruppo su Facebook, ed ora sta per prendere corpo come un intenso e commosso “grazie” collettivo di Misterbianco ad un umile servo di Dio che ha lasciato una grande eredità spirituale e un segno indelebile sul territorio e nei cuori di tutti.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
08/02/2017

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