Sequestro preventivo per il MUOS di Niscemi

No MuosEppur si muove! La battaglia è lunga, ma come Davide, che, con l’astuzia e la tenacia, sconfisse il burbero Golia, così anche noi siciliani, con la perseveranza e la forza della ragione e della legalità, alfine, batteremo il mostro voluto dall’America sulle nostre amate terre di Sicilia. Certo, la lotta è dura, ma insieme ce la faremo!

Angelo Battiato

 

La procura di Caltagirone ha ottenuto dal gip il sequestro preventivo dell'area e degli impianti del Muos di Niscemi (Caltanissetta), il sistema di comunicazioni satellitari, acronimo di 'Mobile User Objective Sistem', programma gestito dal Dipartimento di difesa degli Usa. L'impianto di contrada Ulmo si trova, infatti, all'interno della riserva naturale orientata «Sughereta di Niscemi», area di inedificabilità assoluta e sito di interesse comunitario. Accertate violazioni delle prescrizioni fissate dal decreto istitutivo della riserva naturale, attraverso consulenze tecniche e acquisizione di atti e documenti presso la Regione siciliana. Sono al vaglio dell'autorità giudiziaria anche altri aspetti. L'esecuzione del provvedimento, a conclusione della prima fase delle indagini preliminari avviate nel luglio del 2011, è stata affidata ai carabinieri e alla polizia municipale che si sono avvalsi della compagnia carabinieri di Sigonella e del comandante del 41esimo stormo dell'Aeronautica militare di stanza a Signonella. Il Muos è un sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza e a banda stretta composto da quattro satelliti e quattro stazioni di terra, una delle quali è in fase di realizzazione proprio in Sicilia, a Niscemi. Gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, integrerà forze navali, aeree e terrestri in movimento in qualsiasi parte del mondo e ha l'obiettivo di rimpiazzare l'attuale sistema satellitare. L'installazione nell'area di Niscemi è stata al centro di numerose proteste di residenti e rappresentanti locali.

 

 

fonte: dazebaonews.it

 

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