“Il tempo è galantuomo” avrà pensato Carmelo Santapaola. Lui l’uomo delle frazioni (Lineri) che ha passato i migliori anni, di vita politica e amministrativa, ad inseguire la poltrona da vicesindaco. Adesso, finalmente, l’ha conquistata. Gli sono bastati i 2000 voti portati con la lista “Unione Civica per Misterbianco”.

Ad accontentarlo, è stato l’avversario storico, il neo sindaco Nino Di Guardo. L’ex autonomista, quasi 500 voti nel 2007, tra i consiglieri più votati nella lista “Misterbianco per vincere” (quella del deputato regionale Angelo Lombardo ndr), quella carica l’ha desiderata, sognata e dopo anni, ottenuta. In questa tornata elettorale, l’eterno scontento dall’amministrazione di Ninella Caruso dapprima candidato sindaco con tanto di tabelloni pubblicitari 6x3 a Lineri, dopo avere incontrato gli esponenti vicini ai candidati Nino Condorelli (suo ex compagno di maggioranza) e Massimo La Piana, si è alla fine ritirato in buon ordine e ha ceduto all’apparentamento con il sindaco Nino Di Guardo. Vicesindaco sì, ma senza doppia indennità: nell’ottica della lotta agli sprechi, iniziata dal sindaco Di Guardo, rinuncerà all’aumento dell’indennità da vice.