Il sindaco inevitabilmente confonde e disorienta i cittadini rilasciando dichiarazioni devianti. I soldi presenti nelle casse comunali, appartengono a tutti i misterbianchesi.
Saranno essi, pertanto a finanziare i festeggiamenti del Santo Patrono, il merito dello svolgimento della festa non è del sindaco, ma del consiglio comunale, il solo organo collegiale che ha il potete di approvare il bilancio. ( come giustamente riportato dal funzionario del VI settore nella proposta di determina, 1947 del 15.07.2016, tantè che scrive “ ….fermo restando che la rimanente parte sarà erogata a completamento dei festeggiamenti dopo l’approvazione del bilancio di previsone 2016 da parte del consiglio comunale) Il sindaco avrebbe potuto " scavalcare" i consiglieri, attraverso una donazione, prelevando dal conto corrente personale euro 130.000,00.
Sebbene il parroco ne aveva richiesto al comune 150.000.00 euro così come da preventivo spesa depositato nel mese di gennaio 2016 ) Di guardo ha preferito utilizzare i soldi dei cittadini . Il sindaco ha rischiato di compromettere la realizzazione dell'evento religioso " dimenticando" di inserire la considerevole cifra nel bilancio consuntivo 2015 . Per tentare di rimediare alla sua stessa " distrazione" in data 11/07/2016, Di Guardo ha invitato i funzionari a disporre il contributo non richiesto nella forma legittima. Solo a seguito di questa direttiva , in data 18/07/2016, nel rispetto della legalità, alcuni consiglieri tra cui lo scrivente , hanno messo in luce le azioni del sindaco gravemente contrarie alle normative vigenti e sarà la Corte dei Conti interpellata a stabilirlo) . Si ribadisce quale è la funzione del consigliere comunale e del consiglio comunale (che qualcuno ancora sconosce) “ Il Consiglio, per la sua natura elettiva e rappresentativa della comunità locale è organo politico per eccellenza, titolare della potestà di indirizzo che di controllo politico ed amministrativo. La sua competenza si concretizza in atti fondamentali di natura normativa (statuto e regolamenti, convenzioni, piani, programmi, bilanci.
Il merito dello svolgimento della festa non è del sindaco ma del consiglio comunale, il solo organo collegiale che ha il potete di approvare .
I cittadini stiano sereni, si godano la festa finanziata con i soldi prelevati dalle casse del comune, e che il consiglio approverà in fase di bilancio, così come è stato sempre fatto negli anni passati, dove nessuno pero’ strumentalizzava la festa.
Marcello Russo
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La festa di S. Antonio, non
La festa di S. Antonio, non ha nulla a che vedere con tutte queste beghe politiche, la festa di S. Antonio appartiene ai cittadini, appartiene al popolo Misterbianchese, e non riesco a comprendere i motivi che hanno indotto ad affiggere manifesti dappertutto che hanno come unico scopo quello di strumentalizzare la festa per fini propagandistici. Era prorpio necessario farlo a ridosso delle festività? Perchè sono state rese dichiarazioni false in quel manifesto?
Perchè la festa di S. Antonio deve essere necessariamente finanziata dal Comune? A Catania per esempio il Vescovo per la festa chiede al Comune solo una parte di somme, il resto del denaro viene raccolto dalla Chiesa e dai devoti.
A Misterbianco le donazioni a cosa servono se poi è il Comune che paga tutto?
Pasqualino Longo
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