Riflessioni tra passato presente e fututo: politica e società

Il futuro sono loro
Dal dopoguerra agli anni 70 abbiamo avuto in Italia un sistema politico (partiti di massa ed equilibri istituzionali - comuni - Regioni) che tra aspri conflitti sociali segnati da morti di braccianti, di sindacalisti, di giovani, aveva alla sua base una seppur minima etica dello Stato come comunità, luogo collettivo di liberi uomini con interessi talora contrastanti (lotta di classe, lotta generazionale, lotta di genere, ecc...)

Mario Iraci

Dopo gli anni 80 a partire dai primi governi a guida craxiana i partiti politici segnatamente quelli Democristiano, socialista, repubblicano, liberale e socialdemocratico, abbandonando di fatto le loro origini democratiche e antifasciste hanno cominciato ad invadere tutti i gangli strutturali dello Stato, le tv, i giornali, ecc...per perseguire con l'utilizzo spregiudicato del debito pubblico la loro autoreferenzialità fuori da ogni controllo democratico popolare o della stessa magistratura. Nè "mani pulite", nè il sacrificio personale di magistrati e di altri uomini dedicati al rispetto della legalità (Commissari, carabinieri, poliziotti, ecc.) è riuscito a fermare questo degrado del sistema politico.

Oggi viene consegnato ai giovani un paese malato, indebitato, diviso, asservito a lobby di ogni tipo (economiche, politiche e soprattutto al potere mafioso che è diventato ormai potere finanziario sociale e militare).
Se non si può sperare che siano gli stessi avvelenatori a guarire il morbo che infetta occorre fare affidamento a quella grande parte di società civile che ancora esiste e resiste (i lavoratori - i pensionati - i giovani - gli uomini e le donne dedite al volontariato sociale - ecc).

La manifestazione degli indignati il 15 ottobre a Roma era esclusivamente questo: la protesta verso un mondo vecchio malato e la proposta di un mondo nuovo restituito ai suoi abitanti dove la felicità smetta di essere una cifra economica ma resti ciò che è per sua natura: una realizzazione dell'umanità che c'è in ogni essere umano; il piacere di amare ed essere amato; di fare figli e crescerli in pace con gli altri e in armonia con l'ambiente naturale; la gioia dell'amicizia; la solidarietà tra le persone.
Costruire un mondo dove tornare ad essere liberi cittadini e umani e non semplici consumatori di PIL, di Spread, di BOT, ecc...
Respiriamo profondamente
e incontriamoci con gioia
Misterbianco lo merita

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