Riciclare l'umido per risparmiare in bolletta

Simeto Ambiente
Alla parola d'ordine «risparmiare», che fa eco in tutte le famiglie strozzate dalle tasse e dagli effetti della crisi, Simeto Ambiente risponde adesso non solo con «differenziare», ma anche con «riciclare». Per 17 dei 18 Comuni dell'ambito territoriale Ct 3 si apre, infatti, la possibilità di un ulteriore risparmio in bolletta, grazie a un nuovo sistema improntato al «fai da te» nel riciclaggio della frazione umida del rifiuto. L'iniziativa fa parte del progetto «Conferimento a costo zero», mirato, appunto, a ridurre il costo della Tia per i contribuenti, e rientra in un'attività sperimentale più ampia di riciclo della parte organica, con cui si vuole puntare a raggiungere le 47mila tonnellate di umido da non conferire in discarica, con un risparmio di oltre 3,5 milioni di euro.

Sonia Distefano
La Sicilia
19/01/2012

Il progetto ieri mattina è stato presentato a Catania negli uffici della società d'ambito. A spiegare nel dettaglio il nuovo sistema di riciclaggio - più adatto sicuramente a quei centri abitati con un impianto urbanistico ricco di abitazioni con giardini - sono stati il commissario liquidatore, Angelo Liggeri, e il direttore tecnico, Carmelo Caruso.

«Presentiamo oggi il servizio della compostiera domestica - ha affermato Liggeri - che ci permetterà di ridurre il conferimento del rifiuto umido in discarica e ottenere, di conseguenza, un vantaggio economico. Questo è l'unico sistema per ridurre la tariffa e la produzione di rifiuti da portare in discarica. Solo con la collaborazione tra utente, Ato e Comune, il servizio potrà funzionare».

Oltre a separare i rifiuti - carta, vetro, lattine e plastica - da indifferenziato e organico, adesso, nelle case di tutti coloro che, avendone i requisiti, vorranno aderire al progetto per ottenere lo sgravio in bolletta, arriverà la «composteria», un contenitore in plastica areato che, per mezzo di alcuni additivi, permetterà di trasformare il materiale di scarto delle cucine in concime, con cui si potrà fertilizzare il proprio giardino, cortile, orto. Avere nella propria abitazione uno spazio dove utilizzare il concime ottenuto dal materiale di risulta sarà la discriminante per aderire al progetto, pronto a essere messo in atto ad Adrano, Belpasso, Biancavilla (dove la compostiera sarà data agli utenti in comodato d'uso gratuito), Camporotondo, Gravina, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia, Nicolosi, Paternò, Pedara, Ragalna, San Giovanni la Punta, San Pietro Clarenza, San Gregorio di Catania, Sant'Agata li Battiati, Santa Maria di Licodia e Tremestieri Etneo, mentre Mascalucia non ha aderito al progetto così come al «porta a porta».

Nei prossimi giorni in questi centri saranno affissi i manifesti con i dettagli dell'iniziativa e il bando di partecipazione, che scadrà il prossimo 30 aprile. Entro quella data potranno presentare la propria adesione gli utenti che possiedono uno spazio da concimare attorno alla casa di almeno 10 metri quadrati per ogni componente della propria famiglia.

tags: