Riaccese le lampade votive al cimitero

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Da stamattina l'illuminazione votiva della parte nuova del cimitero di Misterbianco sarà nuovamente funzionante.
Ieri mattina si è svolta una riunione tecnica tra amministratori, tecnici comunali e funzionari e i responsabili dell'azienda che sta realizzando l'opera di ampliamento; l'incontro si è reso necessario per definire il problema sorto all'indomani della ricorrenza della commemorazione dei defunti, quando tutti i nuovi loculi sono rimasti con l'illuminazione votiva spenta.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
15/11/2011

Le proteste, come si ricorderà, erano sorte subito da parte di quei cittadini che, rispondendo all'invito della ditta che ha in gestione la parte nuova del cimitero, avevano sottoscritto i contratti per disporre del servizio proprio prima della ricorrenza della commemorazione dei defunti.
E, in effetti, in quei giorni le lampade votive rimasero accese per coloro che avevano sottoscritto il contratto, ma, passata la ricorrenza, inspiegabilmente, i cittadini le trovarono spente.
Tutto ciò era accaduto perché la ditta non aveva ancora sottoscritto il contratto di fornitura con l'Enel e il Comune, onde evitare disagi, aveva permesso un allaccio temporaneo alla propria rete elettrica, proprio in occasione della commemorazione, allaccio che, dopo qualche giorno, è stato disattivato proprio perché ancora la ditta non aveva provveduto.

La riunione di ieri è servita a interrompere i disagi, dal momento che la ditta appaltatrice ha già sottoscritto la nuova utenza e i tecnici dell'Enel hanno eseguito il sopralluogo per l'installazione del contatore.
Trattandosi adesso solo di giorni e di un consumo irrisorio, dal momento che neppure il dieci per cento dei loculi è occupato, l'amministrazione comunale ha concesso il riallaccio temporaneo dell'illuminazione votiva, che comunque in settimana passerà sull'utenza della ditta che ha in appalto i lavori di allargamento e la gestione del cimitero per i prossimi venti anni.

Nello stesso incontro si è fatto il punto per stabilire la procedura di edificazione delle cappelle funerarie per le quali i cittadini hanno ottenuto la concessione. Essendo un'area ben individuata dove le cappelle sono adiacenti, è opportuno che le opere di basamento siano eseguite in contemporanea in modo da evitare danni successivi al momento dell'edificazione.
Al termine dell'incontro tutti d'accordo sull'opportunità di convocare i cittadini concessionari per stabilire un percorso comune.

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