Raccolta rifiuti: Consorzio Simco continuerà fino al 31 dicembre

Simeto AmbienteUna proroga a tre mesi per il Consorzio Simco alle stesse condizioni. E' la decisione maturata questo pomeriggio nella sede della società ATO, Simeto-Ambiente, relativamente al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Si continua, dunque, con le ditte del Consorzio Simco fino al prossimo 31 dicembre.

«Approviamo la proposta, ma nella proroga vorrei che tenessimo presente una possibile rimodulazione dei servizi offerta dal Consorzio Simco, con una lettera inviata nei giorni scorsi - ha evidenziato il Sindaco di Paternò, Mauro Mangano -. " Ma i tempi non sembrano essere favorevoli ad una revisione delle attività svolte nelle 18 realtà territoriali.

Non tutte le voci dei primi cittadini si sono dimostrate concordi. Ha posto l'attenzione sulla mancata pubblicazione, ad oggi, dell'ordinanza che obbliga le Ato a prorogare i servizi in corso, l'assessore del Comune di Nicolosi, Marisa Mazzaglia.

Anche l'assessore del Comune di San Gregorio, Paolo Schilirò, ha espresso i propri dubbi, sia sulla concessione della proroga, sia relativamente alla mancata pubblicazione ad oggi dell'ordinanza del commissario delegato per l'emergenza rifiuti della Regione, ed ha chiesto di aspettare l'atto ufficiale.

Il commissario liquidatore, Angelo Liggeri, ha evidenziato che i tempi non lo consentono, «non possiamo permetterci neanche un'ora di interruzione del servizio».
E sempre Liggeri ha spiegato le motivazione che hanno portato a decretare una proroga di tre mesi; «è un tempo coincidente - evidenzia Liggeri - al mandato attribuitomi visto che la cessione della gestione verrà prorogata fino al prossimo 31 dicembre».

«Al momento del voto erano presenti i rappresentanti di: Biancavilla, Gravina di Catania, Misterbianco, Nicolosi, Paternò, Pedara, Ragalna, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Sant'Agata Li Battiati, e Tremestieri Etneo.
Si sono espressi favorevoli alla proroga tutti i rappresentanti dei Comuni tranne Nicolosi e San Gregorio.

Chiuso questo primo punto, si è, poi, passati all'esame di un secondo argomento, relativo all'uscita della messa in liquidazione dell'ATO, per permettere alla stessa società di lavorare con continuità, abbandonando il continuo stato di emergenza e l'azione in ordinario, con la possibilità di tornare a programmare il futuro. In particolare, relativamente al punto, è stata preparata una nota che condivisa dai soci verrà inviata alla Regione Siciliana per informare i diversi Enti delle intenzioni dell'ATO e dei sindaci soci.

«Vogliamo cambiare il sistema - evidenzia il commissario Liggeri - è necessario, però, che si realizzino le giuste condizioni».

Nonostante l'ordinanza appaia già sul sito internet della Regione Siciliana, ad oggi non è stata ancora pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Ma i tempi stringono, domani, il mistero verrà risolto con l'ufficializza-zione dell'atto che prolunga di tre mesi la vita gestionale degli Ato. Il motivo è chiaro; le Srr (Società per la regolamentazione dei rifiuti) non sono ancora pronte, quindi, per evitare un vuoto, alla Regione non è rimasto far altro che prorogare la cessione gestionale degli Ambiti Territoriali fino al prossimo 31 dicembre. Si riuscirà a risolvere i vari intoppi per l'entrata in funzione delle Srr?

La Sicilia
27/09/2012

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