In quei graffiti messaggi di legalità

graffitida lasicilia.it
Cambia completamente volto la struttura che ospita i campetti polivalenti in contrada Milicia, a Misterbianco.
Su iniziativa delle Acli locali, che hanno organizzato l'evento «Mister Jam», e con il patrocinio del Comune di Misterbianco, è stato cancellato il degrado che caratterizzava la struttura in seguito agli atti di vandalismo perpetrati negli anni e che ora 35 artisti dell'associazione «Graphia» hanno fatto scomparire, con la realizzazione di graffiti inneggianti a tematiche sulla legalità, lo sport, il tempo libero e sull'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia.

L'intento era quello di coinvolgere i giovani utilizzando un mezzo di comunicazione amato dai ragazzi, come i graffiti, per diffondere su quei muri messaggi sociali.
«I nostri complimenti vanno a questi artisti che hanno fatto rivivere la struttura - ha detto Marco Corsaro di Acli giovani - con il sostegno dell'amministrazione comunale e gli sponsor, senza i quali oggi non avremmo potuto ammirare questi splendidi graffiti. Un messaggio chiaro per far riflettere i giovani, che dovranno essere i primi adesso a tutelare quei luoghi».

All'iniziativa, presente il sindaco Ninella Caruso, ha aderito l'associazione antiracket «Rocco Chinnici», che ha appoggiato l'idea di sostenere i messaggi di legalità tramite i graffiti realizzati da giovani artisti con la collaborazione di altri giovani che utilizzano la struttura.

Al termine della giornata, è stato donato alla cittadinanza un riquadro in pietra lavica, opera di un giovane artigiano Orazio Falà, che riporta il logo delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, incastonato nella parete esterna della struttura sportiva a ricordo dell'opera di recupero sull'arredo urbano portato a termine dai giovani, che si sono organizzati in proprio per raggiungere un obiettivo che sarà certamente di esempio per tutti.

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