Prima lettera aperta al mio amico Carmelo Santonocito (Marianna) sulle elezioni a Misterbianco

letteraCaro Carmelo, ti scrivo per informarti degli ultimi avvenimenti politici che sono avvenuti nel nostro caro Paese: Misterbianco.

Lo faccio perché so quanto tu tieni a questo luogo che ci ha visti nascere e crescere fino a quando tu, purtroppo (o per fortuna), sei dovuto andare via ed io, più fortunato di te (sempre, forse) sono voluto rimanere qua, vicino ai miei e, ad onor del vero, non ne sono affatto pentito.

Tutto quello che ti scrivo è, ovviamente, il mio pensiero e forse non coinciderà con il pensiero di moltissimi altri. Come sicuramente saprai il nuovo Sindaco ha un nome: Nino Di Guardo. Ha ricevuto più voti degli altri candidati ed è stato eletto in prima battuta, ma... a mio avviso dovrebbe sentirsi Sindaco per metà perché, a onor del vero e stando alle regole della legge che vige in Sicilia avrebbe dovuto esserci il ballottaggio con Nino Condorelli poiché nel conteggio dei voti validi sono state escluse moltissime schede, quelle cioè che non contenevano il nome del Sindaco. Questa volontà poteva significare, a mio avviso, la volontà legittima di non accettare nessuno dei tre personaggi e quindi valere come voto legittimo.

Forse ci sarà un ricorso o forse no, di conseguenza al solito non si è mai sicuri di nulla, cose che succedono in questa martoriata Terra. Tutta la campagna elettorale è partita con il piede sbagliato sia da una parte Centro-sinx che dall'altra Centro-dx: i primi con la scissione nel PD per colpa di Di guardo che non ha voluto accettare le primarie con il giovane Massimo La Piana e che, pur di vincere ha fatto alleanze con molti ex – consiglieri della maggioranza passata di C-DX (addirittura con 2 liste formate da consiglieri autorevoli, tanto autorevoli da essere stati eletti nuovamente) e altri ex consiglieri (della passata maggioranza) inseriti in liste civiche del Di Guardo e che prima hanno avuto la nomina di assessore con il Sindaco Ninella. E quando dico prima non dico anni prima, ma giorni.

Certo con tutta questa confusione penso che il Nino di tutti non sarà così tanto indipendente come lo era 15 aa addietro. Non voglio essere l'uccello del malaugurio ma mi sembra un pochino difficile che possa governare con libertà di movimento come una volta.

Dall'altra parte il C-DX ha creato una tale confusione che le persone non hanno capito un bel nulla: avversari politici alla Regione (al veleno) (MPA e PDL) si sono qui uniti per sostenere il candidato comune Nino Condorelli. La cosa strana è stata che il partito MPA alla Regione è alleato con la frangia del PD a cui appartiene il Di Guardo e a Misterbianco doveva votare contro Di Guardo? Come vedi una confusione che non ti fa capire un bel nulla, ovvero forse ti fa capire tutto, vedi tu.

Adesso parliamo di quello che è accaduto al consiglio comunale: sono state presentate molte liste di cui la maggior parte civiche. Alla fine sono stati eletti i nuovi consiglieri: di questi un nutrito numero è stato riconfermato al consiglio e mentre prima appartenevano alla vecchia maggioranza, adesso (sempre gli stessi) appartengono alla nuova maggioranza . La cosa che mi ha colpito di più però è stato che molti dei nuovi eletti sono giovani o addirittura giovanissimi i quali non lavorano neanche o forse sono alle prime armi e quindi sconosciuti ai più, eppure hanno ottenuto tanti di quei voti da lasciarmi senza parole. Mi ricordo che durante la scorsa campagna elettorale mi cimentai anche io ad essere eletto consigliere e per quanto lavoro di propaganda abbia fatto e per quanto fossi conosciuto, sono riuscito a mala pena ad ottenere una sessantina di voti. Anche adesso ho visto che si sono presentati uomini validi che occupano un posto nella società e sono persone conosciute ma a malapena hanno superato il centinaio di suffragi.

Alcuni, che hanno superato i 300 voti, che appartengono ai privilegiati che gestiscono i famosi CAF (che si occupano di pratiche fiscali) vengono pagati per prestare questo servizio e in più vengono anche premiati con l'elezione a consiglieri con relativo stipendio. Tutto questo avviene suppongo perché molti utenti pensano di ricevere da queste persone una cortesia ma come ben sai cortesia non è.

Dio non voglia, ma adesso forse, vedremo una commedia già recitata: i transfughi o coloro che faranno il salto della quaglia (spero tanto di potermi sbagliare, ne sarei felice). Caro amico mio non pensi che ci troviamo alla presenza di una democrazia malata? Avrai anche tu appreso gli ultimi risultati elettorali delle amministrative a livello nazionale! Mamma mia che casino! Ebbene Misterbianco non è da meno! Con tutto questo non dico di non fare più politica, anzi…, bisogna impegnarsi di più perché questa società vada per il verso giusto ed emargini i violenti, i disonesti, i mafiosi e i prepotenti. Spero di non averti annoiato, un saluto affettuoso da

Enzo Messina

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Commenti

Caro Enzo su molti aspetti ti

Caro Enzo su molti aspetti ti do ragione quali per esempio la migrazione di consiglieri che nella scorsa sindacatura erano a centro destra appoggiando Ninella Caruso e che ora si ritrovano a centro sinistra appoggiando appunto Nino Di Guardo. Purtroppo per molti la "coerenza" e i propri valori politici sono meno importanti del "potere" se così possiamo definirlo di conseguenza pur di salire e "rimanere" in consiglio comunale si fa la qualsiasi cosa. Io per esempio mi sono candidato pure con Nino Di Guardo nella lista Misterbianco Rinasce con Te e purtroppo non ce l'ho fatta. È pur certo che ritenterò tra 5 anni ma con l'intenzione di mantenere la lista civica o l'idea politica con cui mi sono candidato e cioè un idea di centro sinistra. Il voto di scambio si sa che purtroppo prevale sulla sincerità, sull'onestà, sull'amore per il proprio paese che magari un povero candidato che non ha CAF o centro servizi vorrebbe mettere in campo per la propria cittadina. Io sono uno di questi. Io sono uno che ama il bene comune, uno che ama far risplendere il proprio paese con il suo contributo. Comunque sia non voglio additare nessuno piuttosto voglio che il mio paese rinasca seriamente.

Daniele Tudisco

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