da lasicilia.it
Prelevare dal bancomat banconote false è diventato un vero rischio che si corre in assenza di severi controlli. Negli ultimi giorni sono arrivate più segnalazioni di persone che dopo aver prelevato, si son visti ritirare la banconota perché falsa.
L'emmesimo episodio è capitato giovedì mattina nell'ufficio postale di Lineri in via Rosina Anselmi. Qui la signora Maria Bellavia, titolare di due conti nello stesso ufficio postale, ha prelevato 600 euro dal bancomat, operazione che aveva fatto anche il pomeriggio precedente per lo stesso importo, per poi depositarli in un secondo conto.

Presentatasi allo sportello per depositare i 1.200 euro in banconote da 50 e 20, si è vista richiamata dall'addetta allo sportello perché una banconota da 20 euro era falsa. A nulla sono valse le dichiarazioni della signora, non nuova fra l'altro a brutte esperienze simili, visto che proprio nei giorni scorsi, sul nostro giornale, abbiamo ospitato una lettera della signora che denunciava un episodio simile.

«Mi sono sentita additata come colei che voleva rifilare una banconota falsa quando l'avevo ritirata alcuni minuti prima dal bancomat - ha detto la signora mostrando lo scontrino - ma dal direttore la risposta è stata secca, non è possibile che l'abbia rilasciata il bancomat».

La signora non avendo nulla da temere ed avendo la coscienza a posto, uscita dall'ufficio postale si è recata al commissariato della Polizia di Nesima, denunciando quanto accaduto. «So che non riavrò i 20 euro - ha concluso e non è questo il problema, ma occorre che il cittadino sia garantito sulle banconote che rilascia il bancomat».