Mozione Pd all'Ars

discaricaTorna in primo piano la questione della discarica di contrada Tiritì, grazie a due novità registratesi nelle ultime 48 ore. La prima riguarda il ricorso presentato dal "Comitato contro la discarica" di Motta al Tar del Lazio contro il Piano Regionale per la gestione dei rifiuti e il decreto che ha autorizzato l'ampliamento della discarica, dopo che un predente ricorso era stato rigettato dal Tar Catania, il quale aveva disposto che la competenza su tali provvedimenti appartiene proprio a Tar Lazio. Ebbene il nuovo ricorso è stato assegnato alla prima sezione del Tar Lazio e presumibilmente verrà trattato dalla Camera di Consiglio il 6 febbraio.

La seconda novità riguarda una mozione presentata giovedì all'Ars dall'on. Giovanni Barbagallo del Pd, in cui viene chiesto alla Regione di revocare, in autotutela, il Decreto Arta n. 221 del 19 marzo 2009, cha ha autorizzato l'ampliamento della discarica Tiritì. «Oggi - afferma il segretario cittadino Pd, Danilo Festa - ci sentiamo meno soli nella nostra lotta e siamo contenti che il Pd regionale abbia assunto, grazie all'on. Barbagallo, una posizione chiara e netta sulla discarica di Tiritì. Sono queste le azioni soddisfacenti che danno un senso al percorso politico di un partito locale. Portare in discussione parlamentare il decreto n. 221 del 2009 era un obiettivo che ci eravamo prefissati insieme al circolo Pd di Misterbianco. E' un momento storico per le nostre comunità. Siamo certi che il Presidente Crocetta annullerà il decreto anteponendo la salute dei cittadini a qualsivoglia interesse imprenditoriale».

Nel documento in questione l'on. Barbagallo, alla luce di una serie di motivazioni, chiede un impegno al Governo regionale affinché provveda "a revocare in autotutela il Decreto n. 221 del 19 marzo 2009 e a individuare un sito alternativo.

Giorgio Cicciarella
La Sicilia
19/01/2013

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