Mozione all'Ars per bloccare l'ampliamento di Tiritì

ARSPalermo. L'Ars blocca l'ampliamento della discarica di contrada Tiritì, fra i comuni di Motta e Misterbianco. Con voto unanime è stata approvata una mozione, primo firmatario Anthony Barbagallo (Pd), che impegna il governo della Regione a revocare le autorizzazioni per l'ampliamento della discarica, per 2,5 milioni di metri cubi.

Secondo quanto sostenuto da Barbagallo, «si voleva triplicare la discarica esistente». Da qui la battaglia «per impedire la nascita di un eco-mostro incuneato fra due grossi centri abitati, già costretti per anni a convivere con il problema di una bomba ecologica a poche centinaia di metri dalle abitazioni». Ma il merito del risultato raggiunto ieri a Sala d'Ercole, Barbagallo lo attribuisce soprattutto ai tanti cittadini e ai comitati "No-discarica", agli amministratori locali con in testa il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo e ai parlamentari che al di là degli steccati politici si sono impegnati in questa battaglia». «Siamo fiduciosi - commenta Di Guardo - che il governo interverrà per ridare serenità alle due comunità obbligate a convivere con un disagio ambientale da decenni».

Vinta la battaglia? Ancora è presto per cantare vittoria, lo dice lo stesso autore del documento parlamentare: «L'approvazione della mozione, però, è un punto di partenza. Saremo vigili sull'operato del governo e sulle iniziative necessarie a dare seguito all'atto approvato».

La mozione parte dalla premessa che da oltre 30 anni i cittadini di Misterbianco sono costretti a convivere con una delle più grosse discariche della Sicilia, localizzata ad appena 400 metri in linea d'aria dal centro abitato di Misterbianco. Discarica in cui quotidianamente viene versata un'enorme quantità di rifiuti provenienti dai comuni di 4 Ato della provincia, oltre che da diversi soggetti privati. E si ricorda che a conclusione del procedimento istruttorio l'assessorato regionale al Territorio ed Ambiente, con decreto del 19 marzo 2009, aveva autorizzato l'ampliamento con una capacità aggiuntiva delle vasche pari a mc 2.538.575,20. «La posizione del governo regionale è chiara da sempre - il commento dell'assessore all'Energia Nicolò Marino - noi siamo per la chiusura di tutte le discariche nell'Isola, ma ritengo che sia doveroso aspettare il responso della commissione ispettiva che arriverà nei prossimi dieci giorni».

Giovanni Ciancimino
Carmelo Santonocito
La Sicilia
30/05/2013

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