Misterbianco unita nell'impegno corale contro la "violenza di genere"

Corteo MisterbiancoMisterbianco continua unita il proprio impegno comunitario contro la violenza sulle donne. A un anno dalla tragica uccisione di Luana Finocchiaro, l’ultimo di tre atroci femminicidi in un biennio sul proprio territorio, la città ha testimoniato la solidarietà collettiva nei confronti di tutte le donne che subiscono violenza, e l’impegno sociale per la propria crescita morale e civile.

Un’iniziativa partita dalle associazioni femminili e dai Servizi sociali del Comune, fatta propria dall’amministrazione comunale e dalle scuole locali, ancora una volta insieme: “un cerchio di donne e uomini che non si riconoscono nel ciclo della violenza e della morte, per aiutare a tenersi per mano e far crescere generazioni di ragazzi e ragazze consapevoli e responsabili”.

Dopo il raduno e la S. Messa nella chiesa di Sant’Angela Merici, concelebrata dal parroco Salvatore Reina e dal sac. Giovanni Marchese, un lungo corteo silenzioso lungo le vie del centro, con massicce rappresentanze associative e studentesche con fazzoletti rossi, gonfaloni e striscioni significativi, fino alla piccola piazza Pietro Barcellona, a poche decine di metri dal luogo dell’ultimo efferato delitto, dove è stata scoperta la panchina rossa con accanto una targa in pietra lavica del Comune che ricorda la giovane Luana e tutte le donne vittime della violenza.

Alla cerimonia hanno partecipato i genitori di Luana, che assieme al sindaco Di Guardo hanno deposto un mazzo di rose sulla panchina circondata dagli striscioni degli alunni delle scuole con varie scritte tra cui “L’amore non uccide”. Erano presenti anche gli assessori Federico Lupo e Orazio Romeo, numerosi consiglieri comunali e i rappresentanti delle Associazioni Fidapa, Agorà, Thamaia, Attiva Misterbianco, Confcommercio, Cerchio delle donne, Zero Waste Sicilia e il Consultorio Agnese Lo Certo e tanti cittadini. A tutti la mamma di Luana ha rivolto un sentito ringraziamento per aver voluto testimoniare la loro solidarietà. La toccante manifestazione fa seguito a Misterbianco a numerose iniziative degli ultimi anni per la responsabilizzazione e contro la violenza di genere: dalle scarpette rosse e un “flash mob” a una mostra dedicata di pittura, a due rappresentazioni teatrali, a un albero di “cocci spezzati”, all’intestazione di un parco giochi. E l’impegno comune continua.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
01/02/2017

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