Solidarietà e sussidiarietà sempre più in campo a Misterbianco. Con un volontariato che si conferma risorsa preziosa, spina dorsale e “architrave” della tenuta e coesione sociale, e l’istituzione locale impegnata a dare risposte congrue e tempestive alla cittadinanza.

E con due ottime notizie che provengono dalla Commissione straordinaria alla guida del Comune. Anzitutto, nessun nuovo contagio emerge in città dagli ultimi dati epidemiologici ufficiali dell’Asp; al 6 aprile, la situazione è stabile con 15 “positivi”, di cui 10 a casa e 5 in ospedale, e tre persone in isolamento domiciliare fino a guarigione accertata; ed è un grosso sospiro di sollievo. La seconda notizia riguarda, nel rallentamento del flusso di domande di “buoni spesa” in arrivo al Comune (e con l’eliminazione delle duplicazioni di istanze), l’effettuazione in corso delle verifiche comunali con i dovuti “test” e “simulazioni” preliminari sull’apposita piattaforma digitale, completati i quali si conta di assegnare già i primi “voucher” ai richiedenti che abbiano presentato domanda corretta e completa, fin dai prossimi giorni e ben in anticipo sulla data del 20 aprile prevista e scritta da qualcuno.

Nel frattempo, si procede in autonomia - a cura Servizio comunale di protezione civile e dell’Ufficio Tecnico - alla sanificazione dei marciapiedi delle strade più frequentate, con due operai comunali impegnati, e si riprenderà al più presto con gli automezzi quella delle strade che era cominciata e poi era stata interrotta per il maltempo, curando di utilizzare soluzioni non inquinanti.

Continuano instancabili le raccolte private di fondi e generi di prima necessità, che hanno già offerto un concreto aiuto umano a tanta gente disagiata. Anche con episodi toccanti e significativi. Un anziano, recatosi nella sede delle “Aquile” a ritirare alimenti per la propria famiglia indigente, ha consegnato in una busta dieci uova: «Sono delle mie galline, datele a un bambino che ne ha bisogno». Confermando che anche il bene sa “contagiare”, e dando speranza. E i fiorai di Misterbianco, autorizzati dalla Commissione straordinaria, hanno posizionato due grandi cesti di fiori all’ingresso dei viali del cimitero chiuso, onorando i defunti per conto di tutti i concittadini, impossibilitati ad entrare.