A Misterbianco nascono tre rari gufi reali

gufi realiNon avveniva dal 1920 che dei gufi reali, i più grandi del mondo, scientificamente conosciuto come gufo "Bubo Bubo", nidificassero in Sicilia. Il lieto evento è avvenuto a Misterbianco presso il centro rapaci dell'Asiff, Accademia Siciliana Falconieri Federico II, gestito dal maestro falconiere Agatino Grillo che da oltre trenta anni dedica tutto il tempo libero all'addestramento dei rapaci.

Tre pulcini
Tre "pulcini", due femmine ed un maschio, sono nati a fine aprile, ma la notizia è stata resa nota dopo la segnalazione alle autorità regionali di sorveglianza, dopo ben 37 giorni di cova all'interno di una grande voliera, un habitat naturale, che Grillo ha allestito nella sua proprietà in contrada Madonna degli ammalati.
Non è l'unica nascita importante di questa stagione poiché, sempre nel mese di aprile sono venuti alla luce anche due falchi sacri, "falco Gherrug", ma quella dei gufi reali è stata certamente la covata più attesa e più seguita da Grillo, che con una piccola telecamera segue passo passo tutte le fasi, dall'accoppiamento alla schiusa delle uova.

L'esperienza
I tre gufi dopo quindici giorni sono stati staccati dai genitori per poterli addestrare sin da piccoli e già sono autonomi anche se ancora non spiccano il volo.
«E' stata una esperienza entusiasmante - racconta Agatino Grillo - perché da quasi un secolo questa specie non nidificava più nelle nostre zone ed adesso anche se in cattività ha riconquistato la sua presenza sul territorio isolano».

Anche per i falchi non è facile che si riproducano in cattività?
«Non sono i primi falchi che vengono alla luce nel nostro centro, anche se questi provengono da un clima diverso essendo originari dalla Libia e dal Marocco, ma qualche novità potrebbe avvenire presto con l'aquila reale, la cosiddetta "aquila criseitos", che avendo raggiunto la maturità sessuale di sette anni ha iniziato a costruirsi un grande nido. Sono prove generali che precedono un accoppiamento».

Sono tante le aquile presenti in Sicilia?
«Il centro si occupa di monitorare anche la loro presenza sul territorio ed in questo periodo sono presenti le aquile minori, "Hieraaetus pennatus" provenienti dall'Australia e dal Giappone, con una forte presenza nella zona del ragusano ma anche qui a Misterbianco, in contrada Sieli, dove spesso sono scambiate per aquile del bonelli "hieraaetus fasciatus", la cui presenza in Sicilia è stata censita in non più di cinque coppie».

Prima dell'arrivo del grande caldo è prevista anche la schiusa di altre covate al centro rapaci di Misterbianco, per le quali Agatino Grillo preferisce mantenere il massimo riserbo, fino ad esperimento riuscito e comunicazione alla regione Siciliana ed alla guardia forestale.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
05/06/2012

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