Misterbianco per Gaza. Il silenzio, la luce e la vergogna

GazaAnche Misterbianco ha testimoniato la solidarietà e la vicinanza al popolo palestinese e l’indignazione e la protesta per l’orrore che la popolazione di Gaza sta subendo dall’esercito israeliano di Netanyahu, con una manifestazione silenziosa che si è svolta l’altra domenica nella centrale piazza Giovanni XXIII, organizzata da associazioni e da liberi cittadini misterbianchesi.

Il buio della notte, come metafore della scempio della civiltà umana a cui tutto il mondo sta assistendo, è stato squarciato dalla luce tremula delle candele nelle mani dei partecipanti alla pacifica iniziativa. “Che questa nostra piccola luce possa smuovere le coscienze e illuminare le menti e i cuori dei responsabili e di chi ha il potere di far cessare questa assurda carneficina di donne, di uomini e di bambini innocenti”, è stato lo slogan della protesta. Il silenzio e il raccoglimento contro l’orrore e la vergogna dell’uomo contro l’uomo, di un esercito armato fino ai denti, dai potenti del mondo, contro un popolo inerme costretto da decenni a vivere, in una striscia di terra, isolato e prigioniero in casa propria.

Quella sera a Misterbianco, al Coraghèsa, c’era soprattutto tanto raccoglimento e preghiera, negli sguardi visibilmente commossi dei presenti, ed un pensiero ai bambini e alle loro madri che a migliaia muoiono di fame e di paura, tra le macerie e il fumo delle bombe, e soffocate nell’ingiustizia e nella morte. Si alza forte il grido di dolore da tutto il mondo per una terra martoriata da decenni di odio e di guerre. Due popoli e due Stati deve essere l’unica soluzione possibile per ebrei e palestinesi, con capitale Gerusalemme, la città santa per tutti.

Angelo Battiato

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