Misterbianco e la mobilitazione sulla tappa del Giro d'Italia

Giro d'Italia 2018A Misterbianco è “mobilitazione” in corso sul Giro d'Italia 2018 di ciclismo, che passerà nuovamente dalla Sicilia. Martedì 8 maggio è prevista la quarta tappa di 191 km da Catania a Caltagirone, ricca di asperità e salite, che attraverserà varie parti del versante orientale dell’isola, nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa. Ebbene, fino a questo momento è incerto se sarà attraversato il centro del comune di Misterbianco, che pur si trova lungo il percorso, e che costituirebbe il “sogno” di tanti appassionati e un’occasione rara di visibilità per la maggiore città dell’hinterland etneo. Si tratterebbe certamente di un notevole onere organizzativo, e un impegno massiccio anche per le forze dell’ordine, ma non sembra un ostacolo insuperabile se si riuscisse ad ottenere l’aiuto degli organici di altri comuni.

Sul punto, si è esplicitamente schierata anche l’opposizione. «Il Giro deve passare da Misterbianco - scrive il Gruppo “Guardiamo avanti” - Non possiamo perdere questa opportunità per il nostro territorio. Può essere un momento storico da vivere al meglio. Oggi abbiamo protocollato una richiesta all’amministrazione e a tutte le forze politiche, per dare impulso e sostenere il passaggio del giro d'Italia su Misterbianco, anche nell’ottica di un rilancio turistico e di valorizzazione del territorio».

Da parte sua, il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo commenta telegraficamente: «Sull’argomento, abbiamo una relazione scritta del comandante della nostra Polizia municipale, il quale sottolinea che per la gravissima carenza di organico dei vigili urbani non si è purtroppo in grado di assicurare un simile impegno massiccio e oneroso, ed io non posso far altro che prenderne doverosamente atto. Non credo che altri comuni, peraltro tra quelli non impegnati nella manifestazione, possano assicurarci quell’ottantina di vigili che sarebbero probabilmente necessari».
La questione rischia di innescare forti polemiche locali, su quella che molti definiscono “un’occasione da non perdere”, nel contesto di un evento che coinvolge von la "carovana rosa" tanti giornalisti e svariate emittenti televisive internazionali. «Sarebbe un clamoroso autogol, che siamo ancora in tempo ad evitare» ci dicono in molti.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
12/04/2018

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