Misterbianco depredata, Misterbianco bistrattata

Nessuno ha parlato e peggio ancora nessuno parla o si ribella, ormai tante sono le ingiustizie e i soprusi che si continuano a subire come se nulla fosse. Diversi anni addietro il territorio Misterbianco-Motta S. Anastasia fruiva del servizio di riscossione Sicilia e di servizi sanitari eccellenti grazie alla presenza del poliambulatorio sito in Misterbianco in via Galileo Galilei.

Erano presenti:

  1. il servizio del 118
  2. il servizio di guardia medica
  3. consultorio
  4. diverse branche di specialistica (ortopedia, cardiologia ecc..)
  5. laboratorio di tossicologia
  6. medicina legale e di igiene

Cosa è rimasto adesso? Solamente il servizio di igiene pubblica, con mansioni anche del servizio di vaccinazioni e medicina legale con personale ridotto a lumicino.
Vogliamo parlare anche dei locali dove vengono svolti questi pochi servizi? Allucinante! Inglobati in strutture adibite ad aule scolastiche che costringono il personale sanitario a lavorare disturbati da rumori intensi e continui durante l’orario scolastico.
Oltretutto questi locali sono stati sottratti al normale svolgimento delle attività di laboratorio che la scuola dovrebbe avere.

Riscossione Sicilia è stato dislocato nella zona ognina e il poliambulatorio, la cui sede divenuta zona franca preda di furti e ridotta ad un ammasso di macerie, è stato dismesso e ubicato in diverse sedi creando disservizio e difficoltà logistiche per i cittadini delle due comunità (stiamo parlando di più di 70.000 abitanti).

Mi chiedo e vi chiedo: cosa è stato fatto fino ad ora per risolvere questo increscioso problema? Le istituzioni che hanno governato questo territorio sono rimaste inermi alle rapine effettuate ai danni delle nostre comunità? Quale frasi o ragionamenti possono portare avanti per giustificare questa mancanza di difesa per i nostri cittadini? Un uomo che ama veramente il proprio territorio deve fare di tutto per difenderlo e non solo a parole ma con i fatti.
E quali sono stati i fatti? Aver fatto sbeffeggiare la propria comunità senza difenderla ad oltranza.

Enzo Messina

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