Misterbianco: in Consiglio torna l'Udc otto i gruppi con un solo consigliere

Consiglio ComunaleCambia il volto dei gruppi all'interno del Consiglio comunale di Misterbianco. Nel corso delle ultime sedute, a seguito dei movimenti all'interno dell'Udc in ambito provinciale che avevano provocato lo sfaldamento del gruppo anche all'interno dell'assemblea comunale del centro etneo, sette consiglieri di minoranza, tutti appartenenti all'area legata al capo gruppo all'Ars Lino Leanza, hanno costituito nuovamente il gruppo consiliare dell'Unione di centro.

E si tratta del gruppo più numeroso all'interno del Consiglio, dove sono confluiti i cinque consiglieri del gruppo «Famiglia Lavoro e Solidarietà»: Serafino Caruso, Marco Corsaro, Salvo Foti, Nunzio Santonocito e Rossella Zanghì, oltre ai due consiglieri che provenivano uno dal Pdl, Ninnì Monaco, e l'altro dalla lista Girasole, Andrea La Spina.

Del precedente gruppo Udc facevano parte Alessandro Tenerello e Giuseppa Vittorio, che si sono dichiarati indipendenti, così come il consigliere Aldo Parrinello, che aveva lasciato il Pdl.

Dai movimenti anche in sede provinciale è probabile che il consigliere Tenerello, vicino all'area politica all'on. Marco Forzese, confluisca nel Magafono del presidente della Regione Rosario Crocetta, che però non ha un gruppo consiliare a Misterbianco.

Ai tre consiglieri comunali indipendenti ultimamente si è aggiunto anche il vicepresidente del Consiglio comunale Matteo Marchese, che faceva parte del gruppo Pds-Mpa, il quale, con un documento presentato in Consiglio, ha dichiarato di non condividere il percorso del Mpa, che ha scelto di allearsi con la Lega Nord, dichiarando di confluire nel gruppo misto.

Per il momento nessun cambio di casacca tra maggioranza e opposizione dei consiglieri comunali interessati a queste «migrazioni», anche se ci sono diversi consiglieri di area Udc candidati ed eletti nelle liste civiche facenti parte della maggioranza guidata dal sindaco Di Guardo, che sono rimasti nei loro gruppi consiliari di origine.

Con la fuoriuscita dei singoli consiglieri dai gruppi d'origine, i gruppi formati dai singoli consigliere diventano cinque, ai quali si assommano tre consiglieri di Mpa, Pd e Lista Girasole, che fanno gruppo singolarmente. E' prevedibile che, dopo la tornata elettorale, qualche aggregazione avverrà, anche con la formazione di un gruppo misto, per evitare che all'interno del Consiglio coesistano otto gruppi consiliari formati da un solo consigliere comunale.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
22/02/2013

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