Misterbianco: Chiusi i rapporti con l'amministrazione Comunale locale

Misterbianco CalcioCon una nota apparsa sulla propria pagina ufficiale biancoazzurra, il Misterbianco Calcio, che tanto bene ha fatto la scorsa stagione, interrompe il controverso rapporto con il Comune etneo. I motivi stanno nel fatto che l’offerta di collaborazione rivolta dai dirigenti biancazzurri al Comune è stato preso come un segnale di debolezza e non come un forma di dare sostegno al club misterbianchese.

In merito a ciò riportiamo integralmente il comunicato apparso sul portale biancazzurro:
“Finisce il controverso rapporto tra l' A.C.Misterbianco e il Comune etneo. Non può certo definirsi un fulmine a ciel sereno dato che i problemi trapelavano da tempo. Le buone intenzioni non sono mai mancate ma l'amministrazione comunale a più riprese ha lasciato intendere il poco interessamento a sposare la causa calcistica biancazzurra. Nonostante tutto e tutti, il club è riuscito a portare a termine una stagione esaltante con raggiungimento di obiettivi unici risultando l'unica società nella provincia di Catania a disputare tre finali play off (Promozione, Juniores e Allievi Regionali), salvare la categoria Giovanissimi Regionali e creare un settore giovanile e una scuola calcio fiore all'occhiello del calcio siciliano con addetti selezionati e di alto livello. È stato inevitabile prendere atto, nostro malgrado, di una situazione non favorevole che vedeva l'A.C. Misterbianco vittima di una serie di eventi in suo danno tali da non poter illudere gli stessi dirigenti a dare continuità a quanto di buono precedentemente programmato, sperando che gli eccellenti risultati ottenuti invogliassero gli organi del comune ad una minima e giusta collaborazione verso una società che li aveva egregiamente rappresentati. Purtroppo, l'offerta di collaborazione rivolta dai dirigenti del club etneo al Comune di Misterbianco è stata probabilmente interpretata come un segnale di debolezza. I comportamenti dei responsabili del comune sono stati caratterizzati da ambiguità e contraddittorietà tali da vanificare ogni tentativo di dare continuità al progetto del club. Il dovere di salvaguardare la società e i rappresentanti della stessa ha imposto l'obbligo di cercare, se pur tardivamente, soluzioni alternative verso altri lidi più interessati al modo di fare sport dei dirigenti del club. Un doveroso ringraziamento lo rivolgiamo a quei pochi tifosi che ci hanno seguiti, al signor Nino Russo sempre prodigo e disponibile e a tutti coloro che hanno cercato di trovare una soluzione insieme a noi affinché ciò non accadesse.”

Adelia Todaro
iamcalcio.it
11/07/2018

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