Memoria e condivisione nella "Pasqua a Poggio Croce"

Poggio Croce“Pasqua a Poggio Croce”, un sobrio e partecipato momento aggregativo promosso dal Centro Studi Bachelet in un luogo-simbolo della città. Per fare memoria e condivisione, auspicando una “resurrezione” della comunità.

Da quel punto più alto, da cui nasce la storia della nuova Misterbianco, la Croce da secoli domina e protegge il Comune. La “storica” stele bicolore in pietra lavica alla sommità della villa comunale, portata dagli abitanti in fuga dal paese distrutto dall’eruzione del 1669 (proprio il 31 marzo il 352° anniversario dell’evento), ricollocata nel 1985, e vandalizzata nel maggio 2018, è stata restaurata nell'estate 2020 dall’amministrazione comunale con «la determinazione, l’amore e la tenacia dei misterbianchesi».

Coordinati da Anastasia Paternò, si sono susseguiti l’intervento e la "ricostruzione storica"dell’avv. Salvatore Saglimbene su “Memoria e identità”, quello del commissario straordinario dott. Salvatore Caccamo («i preziosi siti e beni comuni come questo vanno tutelati e valorizzati, non deturpati»), letture di pace e speranza della regista avv. Nadia Trovato, magnifici brani musicali della violinista Eleonora Urzì e le serene riflessioni con la benedizione di padre Andrea Pellegrino. Presenti cittadini, associazioni e i rappresentanti dei Carabinieri e della Polizia locale.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
31/03/2021

tags: