Marchese candidato alla presidenza

Antonino MarcheseLa convocazione della prima seduta nel nuovo Consiglio comunale, per giovedì prossimo 21 giugno, giorno in cui si dovrà eleggere il futuro presidente del civico consesso e del suo vice, ha dato il via ufficiale alla corsa per il toto-nomine, già per la verità avviata all'indomani dello scrutinio elettorale.

Un Consiglio comunale rinnovato per due terzi rispetto al precedente, in quanto solo undici consiglieri della trascorsa legislatura sono stati rieletti e probabilmente tra questi sarà scelto il futuro presidente.
Una rosa ristretta, dal momento che da questa bisognerà togliere i quattro consiglieri rieletti nelle file del gruppo di minoranza.
Nello schieramento della maggioranza la candidatura più accredita è quella del consigliere Nino Marchese, alla sua quarta legislatura e con un trascorso da vicepresidente nel Consiglio comunale.

Non è mancata, comunque, in questi giorni, la girandola di candidature per la seconda carica istituzionale del Comune, come quella di Andrea Rapisarda o della presidente uscente Maria Antonia Buzzanca o del consigliere Giambattista Giaccone, già vicepresidente dell'assemblea cittadina e con una esperienza di alcune legislature alle spalle.

Anche se nella maggioranza nessuno fa pronostici e il nome di Nino Marchese non viene fatto ancora ufficialmente, l'orientamento generale sembra confermare le indiscrezioni di questi giorni che indicano Marchese come la figura migliore per equilibrio e moderazione per il ruolo da svolgere.
Discorso diverso, invece, per il vicepresidente del Consiglio, dal momento che la maggioranza ha fatto sapere di volere lasciare tale incarico alla minoranza.

Qui la situazione potrebbe essere più complicata visto che sono cambiati i rapporti all'interno della minoranza, dopo lo strappo dal Mpa di Leanza, che può contare su cinque dei dodici consiglieri del gruppo di minoranza. Il pallino, a questo punto, potrebbe restare sempre in mano alla maggioranza che, in mancanza d'accordo tra la minoranza, potrebbe fare confluire i propri voti su di un candidato di quello schieramento e decidere, di fatto, anche sulla vicepresidenza del Consiglio.

I nomi che circolano tra i corridoi della politica sono quelli di Marco Corsaro, al suo secondo mandato e che - essendo risultato il consigliere più votato - presiederà la prima seduta del Consiglio e Matteo Marchese, primo degli eletti tra il Movimento per l'autonomia ai quali si aggiunge quello di Giuseppe Lucisano.
Fra i tre «litiganti» potrebbe, nei prossimi giorni, uscire anche un quarto candidato.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
15/06/2012

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