L'Istituto Padre Pio di Misterbianco vince il "Premio Scuola Digitale" in Sicilia

ICS Padre PioPur operando in un territorio (Montepalma) definito “periferia” di Misterbianco, l’Istituto comprensivo “Padre Pio da Pietrelcina” si conferma motore di innovazione e propulsore di una didattica avanzata. E arrivano meritate soddisfazioni.

A Caltanissetta, in una cerimonia cui ha partecipato anche l’attore Neri Marcorè, l’Istituto ha vinto la fase regionale del “Premio Scuola Digitale” 2019/2020 del Miur, con il progetto “L’estate in Stem”, dopo essersi classificato al primo posto in quella provinciale, e ora parteciperà alla fase nazionale.

Già a febbraio 2019 la scuola era stata individuata dal Ministero tra le 60 istituzioni italiane meritevoli per l’impegno nella prevenzione della dispersione scolastica, attraverso la valorizzazione delle competenze di cittadinanza digitale, ottenendo un finanziamento di 35 mila euro per il completamento del laboratorio di stampanti 3D e la creazione di un nuovo spazio di “realtà aumentata”, che consente agli alunni di viaggiare nel tempo e nello spazio pur restando a Montepalma e solo indossando dei visori.

Per l’impegno nel digitale, ottimamente coordinato dalla prof.ssa Maria Sgrò, un altro finanziamento riconosce alla scuola il ruolo di “centro di formazione” per docenti del “Piano nazionale Scuola digitale”.

Durante l’emergenza Covid la scuola ha subito attivato la “didattica a distanza”, fornendo tutti gli alunni di strumentalità; grazie a fondi dal Ministero e da una donazione, le famiglie più deboli sono state dotate di 172 dispositivi in comodato d’uso e contratti di connettività. «Sono stati riqualificati beni della scuola - afferma la dirigente scolastica, prof.ssa Patrizia Guzzardi - concesse le dotazioni strumentali delle aule, acquistati nuovi dispositivi con un lavoro di grande sinergia tra tutto il personale. I docenti hanno curato l’addestramento digitale delle famiglie, supportandole passo dopo passo con pazienza e dedizione e senza lasciare indietro nessuno».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
31/05/2020

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