Lettera aperta a Massimo La Piana ed ai suoi compagni "in maglietta arancione"

Nino Di Guardo - MisterbiancoMi risuona ancora nelle orecchie il trombone che annunciava la formazione della Giunta Comunale di Misterbianco alle ultime amministrative 2012. Le note altisonanti del Di Guardo mascheravano le intenzioni di quella eterogenesi di inciuci che lo avrebbero incoronato Sindaco di “larghe intese”, ma con un Consiglio Comunale che avrebbe vagato in continua transumanza ed una Giunta che non avrebbe saputo elevarsi al di là dell’aridità dell’ordinario amministrativo.

Erano i prodromi di quel che poi sarebbe avvenuto e che ho preconizzato in diversi momenti esponendone le deduzioni sul mio sito personale, ed anche su questo sito di Misterbianco.Com che ringrazio per l’ospitalità sempre concessami.

Eludendo regole e affastellando senza precisi connotati 5 liste in antagonismo con la lista ufficiale PD (di cui egli fa parte), la sua rielezione ha tramato la disfatta delle nuove intelligenze emergenti nel circolo locale. Ai concittadini elettori, infatti, è bastato il solito frasario degli avventurieri del politicantismo, per i quali la ripartenza economica del nostro Comune pare che debba affidarsi al Carnevale e dintorni o alla privatizzazione di servizi quale lo smaltimento dei rifiuti o alle cessioni di beni comuni a privati quale la Farmacia comunale e la scuola di educazione della prima infanzia oppure alla (s)vendita di beni immobili comunali. E il tutto condito con l’insipienza di Giunta e di un Consiglio Comunale senza qualità se non quella dei numeri e delle transumanze.

Credimi, sembra volermi atteggiare a “guru” improvvisato, ma sono proprio queste fameliche intese di arrampicatori che ha consentito all'antipolitica di diventare politicaimmoralee alla democrazia di trasformarsi in regime di complicità col quale pare conveniente andare d'accordo. E francamente non mi fido di questo materiale umano che bivacca nella politica locale, dove unici obiettivi sono la ruffianeria e le faide interne di egemonie che patteggiano convenienze oppure tendono a ribaltarsiper alternarsi.

“BASTA CON GLI IMBROGLI” gridava quest’estate un manifesto del sindaco Di Guardo su quanto succedeva nella sua Giunta. Il “massaro per passione”, consapevole delle profonde crepe del suo mandato, nei comizi invece gridava che la neve, sciogliendosi al sole, avrebbe fatto scoprire i buchi lasciati dagli altri.

Ma tu, Massimo, fermati un momento a chiederti come mai le maledizioni (quasi razziste), gridate dal rieletto sindaco in campagna elettorale all’indirizzo del suo collega on. Leanza di Maletto, ora vengono ritrattate al destinatario compensandolo con un bel premio trasversale, oppure non avrai dimenticato le lodi di stima al suo Vicesindaco Santapaola finito poi sfiduciato quando al momento opportuno gli è stato comandato o non gli è più servito. Troverai sicuramente da te stesso la risposta nell’ignobile farsa che continua.

Tu e gli altri della migliore gioventù dovreste allora inserirvi e comunicare con questa confusione di lingue? Non lo credo sicuramente.

Dunque, che fare?

Preferirei che i giovani “in maglietta arancione” di quella campagna elettorale 2012 riprendessero il loro messaggio unitario e di programmazione per preparare un dialogo appassionato con tutta la gente di Misterbianco e Frazioni. Capisco che per voi del PD le difficoltà sono grandi perchè ora, oltre a dover confutare il metamorfismo di questa riverniciata Giunta Comunale del Sindaco Di Guardo in forza PD, dovreste rischiarare inoltre il buio nero del “renzismo” e smascherare anche da sinistra quel revisionismo antistorico a cui si sta compiacendo la pseudosinistra del governo renzista.

Ed è qui che va rivolta l‘attenzione; è da qui che dovreste far partire la linea comune che dovrà unire Misterbianco con i concittadini delle Frazioni di Serra, Lineri, Poggio Lupo e Monte Palma...ed anche con i grillini locali (ma quelli senza Grilli per la testa) per cambiare aria nel Palazzo Comunale. E’, infatti, dalle proposte e dalle battaglie di base che si forgeranno i nuovi leaders del vero ricambio generazionale nella gestione del Comune, perchè ora tocca alla migliore gioventù misterbianchese non lasciarsi condizionare dagli intrighi, dagli inciuci...e dai “paletti” del massaro. Fraternamente

Enzo Arena
www.webalice.it/arenavincenzo

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