Lettera aperta alla Presidente della III Commissione Consiliare

PAESDa questo stesso mezzo informativo furono richiesti, all’Amministrazione precedente, chiarimenti che a tutt’oggi aspettano una risposta (anche tramite assessora oggi ex-assessora ma esperta del sindaco) e che vogliamo ribadire:

- Gli impianti fotovoltaici perché non sono stati realizzati in proprio dal Comune con i Fondi Jessica che oggi si sbandiera (aver vinto un progetto europeo: quale?) di utilizzarli per realizzare la pubblica illuminazione a led?
- Sono stati causati danni alle coperture a seguito della posa in opera delle strutture portanti dei pannelli fotovoltaici con operazioni di “barbaro” tassellamento e a chi spetta la loro manutenzione ordinaria e straordinaria?
- Perché non dice si dice nulla sull’ “affaire photovoltaique” e della logica connessione con i nominativi dei professionisti che avrebbero dovuto redigere il PAES?

Vogliamo porre l’attenzione dei cittadini, sensibili alla “trasparenza amministrativa”, su questo ultimo punto perchè per la pubblica illuminazione a led abbiamo registriato il catastrofico default dell’Amministrazione che dovrebbe in maniera netta e improcrastinabile far dimettere il responsabile; visto che l’ass.ra Vecchio adesso è esperta del Sindaco dovrebbe essere il primo cittadino a sollevarla dall’incarico: “solleva” l’esperta e libera un’intera comunità da una figura professionale di cui possiamo fare a meno!

Facciamo un po’ di cronostoria circa la redazione del P.A.E.S. Il 28 ottobre 2014 si siglava un disciplinare d’incarico per l’espletamento del servizio di redazione del Piano Azione per l’Energia Sostenibile. L’art. 3 del documento poneva come termine ultimo il 10 gennaio 2015 per la consegna del piano. Il RUP alla richiesta specifica (06.10.2015) ha precisato che “…a causa delle difficoltà incontrate presso gli uffici comunali nel mettere a disposizione della ditta la documentazione cartacea relativa agli immobili dell’Ente, è stata concessa alla ditta una proroga dei termini contrattuali, sospesi fino ad avvenuta acquisizione…”.
Tutto questo accadeva perché a seguito dell’espletamento della procedura di gara, che ha avuto un iter confuso e “complicato”, è risultata assegnataria la Società ARTEC Associati s.r.l. con sede in Taormina con un ribasso del 91,3330%: la stessa impresa che ha realizzato gli impianti fotovoltaici oggetto della prima domanda di questo articolo.
Abbiamo ripetutamente chiesto formalmente, e informalmente, l’acquisizione di questo P.A.E.S. fantasma ma a tutt’oggi non abbiamo ricevuto nulla. Proprio oggi, tramite questo stesso mezzo veniamo a conoscenza che il 22 p.v. in III Commissione Consiliare verrà ascoltato, come progettista del PAES, l’ingegnere Maimone. Orbene se la gara è stata vinta dalla società sopracitata perché il documento è stato redatto da questo ingegnere? Un altro particolare: questo professionista a quale titolo è stato incaricato visto che la gara è stata espletata ed il caso è giunto perfino alla disamina dell’Ordine professionale a causa del ribasso anomalo? Ci siamo concessi un po’ di libertà e abbiamo rovistato tra i verbali di gara “incriminati” ed in particolare nel “verbale di apertura dei plichi contenenti le manifestazioni di interesse del 02.05.2014” troviamo “….. 37) Dott. Ing. Maimone Carmelo Luca non ammesso” per mancanza dei requisiti. Nasce naturale un’altra domanda: l’ingegnere Maimone che sarà ascoltato martedì prossimo è un omonimo?
Bene queste domande le rivolgiamo, tramite questa testata, alla Presidente della III Commissione certi che avremo un risposta, visto che quella dell’amministrazione a suo tempo non pervenne.

D’Angelo & Bonforte

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