"La vita dolce", la via mediterranea alla felicità proposta dalla misterbianchese Angela Lombardo

Angela LombardoDopo essersi occupata per anni di libri altrui di ogni genere (da apprezzata “editor” a Milano, dove vive e lavora, ma che ha già girato il mondo) ne ha scritto uno tutto suo per esprimere se stessa. Angela Lombardo, laurea in lettere classiche, dopo Catania e Palermo ha presentato nella natìa Misterbianco – da cui è lontana da 20 anni, conservando però sempre la sicilianità delle “radici” - la sua prima opera letteraria, “La vita dolce”, che ha già trovato editori in Francia, Spagna e Usa, e che corrisponde a una scelta di vita.

Nel gremito Stabilimento Monaco, un’efficacissima presentazione in dialogo con la giornalista Rosa Maria Di Natale, che ha fatto scoprire il talento e la passione della giovane autrice per la cultura, la letteratura e la vita, partendo da una “passeggiata nel giardino di Epicuro” per offrire il segreto semplice della gioia e della felicità. Il “regalo” di un “percorso” ricco di poesia e filosofia, di umanità e di persone, storie e spunti preziosi di riflessione e che contiene elementi culturali, storici, emotivi e creativi ben al di là delle radici “classiche” e della letteratura “colta” o selettiva. Abbattendo anche ogni barriera tra la cultura e la vita, nell’investigare e conoscere il mondo e le persone. Dalla “folgorazione” giovanile di Angela col “rivoluzionario” Epicuro, a Orazio e il suo “carpe diem”, dal tesoro dei saggi consigli ricevuti dall’amata nonna, all’arte della gioia per eccellenza nella cultura mediterranea e nell’incontro con “testi nobilissimi” attraverso più di 2400 anni di storia; facendo rivivere i classici in libertà e semplicità e tramutando le storie del passato in pratiche di vita, l’arte del vivere.

Un inno alla gioia e al bello, nella consapevolezza del nostro tempo finito, in un libro intelligentemente percorso da tutte le arti possibili, dalla pittura alla fotografia al cinema, anche attraverso vari personaggi tra cui la mecenate Peggy Guggenheim, il regista Wim Wenders, il grande Massimo Troisi. Contro l’altezzosità, la presunzione, le tensioni e la diffusa infelicità dei giorni attuali, Angela propone la ricchezza e la “ricetta” della bellezza del vivere al proprio meglio ogni momento della vita, con “dolcezza e leggerezza”, con i giusti compagni di viaggio, coltivando i valori dell’amore e dell’amicizia e “rotolando nel mondo” senza limiti nella ricerca del cammino e nell’apertura della mente e del cuore.

Roberto Fatuzzo

tags: