"La verità fa male" cantava Caterina Caselli

Marcello Russo“La verità ti fa male, lo so”, cantava Caterina Caselli. Non voglio nemmeno prolungarmi sul commento che avrei voluto scrivere in risposta alla lettera pubblicata su questa testata, dal sig. Di Guardo, ormai noto sui social con l’appellativo di “sindaco sfiduciato” , io aggiungerei anche “ e senza maggioranza” .

Questa come le altre verità che mi accingero’ a scrivere sono vere verità, dati di fatto incontrovertibile, come è incontrovertibile che la condotta dell’acquedotto di Misterbianco è un colabrodo. Al sindaco porgo alcune domande con la speranza che non cadano nel nulla, come quelle fattegli dagli attivisti di SEL, che elenco, magari il sindaco coglie l’occasione e risponde, oppure anche lui, segue la linea dell’assessore Angela Vecchio, ossia quella del silenzio (nel caso specifico sempre SEL è ancora in attesa di quel confronto pubblico pubblicizzato e proposto dall’assessore sul tema dei rifiuti)

Le domande di SEL:-

Gli impianti fotovoltaici perché non sono stati realizzati in proprio dal Comune con i Fondi Jessica che oggi si sbandiera (aver vinto un progetto europeo: quale?) di utilizzarli per realizzare la pubblica illuminazione a led?

Sono stati causati danni alle coperture a seguito della posa in opera delle strutture portanti dei pannelli fotovoltaici con operazioni di “barbaro” tassellamento e a chi spetta la loro manutenzione ordinaria e straordinaria?

Perché non dice nulla sull’ “affaire photovoltaique” e della logica connessione con i nominativi dei professionisti che avrebbero dovuto redigere il PAES?”

Il condizionale è d’obbligo perché a tutt’oggi non si ha evidenza pubblica di quanto eventualmente prodotto!

Per i Comuni è obbligatorio raggiungere entro il 2020 il 20 per cento di efficientamento e di risparmio energetico, pena gravi sanzioni che comporterebbero un aggravio di spesa per gli enti: Lei è bravo ad esagerare con quanto dice per portare acqua al suo “vecchio mulino”!

Egregio Sindaco il risparmio di emissioni per la tutela dell’ambiente in cui viviamo è sacrosanto! Il PAES è il DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE che pianifica le azioni per raggiungere questo obiettivo. P I A N I F I C A Z I O N E una parola che Lei dovrebbe imparare visto che produce azioni amministrative spot!

Quale paese moderno ed efficiente vuole consegnare alle nuove generazioni? Quello che prevede di realizzare i laghetti ai Sieli, lasciare la zona commerciale ai cinesi e le frazioni ai “socialmente disaggregati”?

Il 28 ottobre 2014 (un anno e mezzo fa!) si siglava il disciplinare d’incarico per l’espletamento del servizio di redazione del PAES. L’art. 3 del documento poneva come termine ultimo il 10 gennaio 2015 per la consegna del piano. Si chiederanno i nostri lettori… iniziava così il racconto di Collodi… sicuramente è stato elaborato e consegnato. Ma neanche per sogno!

Il RUP alla richiesta specifica ha precisato che “…a causa delle difficoltà incontrate presso gli uffici comunali nel mettere a disposizione della ditta la documentazione cartacea relativa agli immobili dell’Ente, è stata concessa alla ditta una proroga dei termini contrattuali, sospesi fino ad avvenuta acquisizione…” [A.D. 06.10.2015]

Facciamo ordine anzi trasparenza amministrativa!

Il Comune, in possesso già dal 2011 di un preliminare di PAES, solo nella primavera del 2014 emanava un bando per la manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per l’affidamento della redazione del documento (importo lordo a base dei servizi di € 43.000,00).

A seguito dell’espletamento della procedura di gara, che ha un iter confuso e “complicato”, risulta assegnataria la Società ARTEC Associati s.r.l. con sede in Taormina con un ribasso del 91,3330%. ARTEC Associati – ARTEC Esco: Carneade! chi era costui? Non il filosofo greco ma i “tizi” che hanno realizzato il fotovoltaico sulle coperture delle scuole: come dire padre e figlio! Manca ancora lo Spirito Santo! Confidiamo in chi ha gestito la gara e che ha ritenute valide le giustificazioni addotte dalla società in merito al ribasso “anomalo” offerto.

Nessuna illazione la casualità (sigh!) questa nelle italiche cronache non è rara.

L’ufficio tecnico comunale con l’assistenza di validi tecnici locali (non ripostesi!) nel lontano 2011 partecipò a bandi europei indicati con gli acronimi PIRST – PISU, grazie ai quali è stato finanziato il progetto della Pista Ciclabile (tra qualche riga si ritornerà sull’argomento n.d.r.) mentre per mancanza di risorse rimase nel cassetto quello per la realizzazione di impianti fotovoltaici e solari termici nelle scuole. La stessa misura di finanziamento prevedeva che i progetti esclusi, in quella fase, avrebbero potuto attingere, successivamente, da un fondo di rotazione (ossia “soldi” in prestito, senza interessi, che devono essere restituiti in un paio di lustri) denominato J.E.S.S.I.C.A..

I Comuni che hanno partecipato al bando Jessica (“…e Misterbianco è stato il primo in Sicilia ad aggiudicarselo per un importo di 4.700.000,00 Euro”) non pagheranno interessi. Ma di quale partecipazione a bandi europei, ma Lei di quale aggiudicazione parla? Le cronache regionali parlano di una “sistemica” lenta macchina burocratica e questi fondi stavano per ritornare a Bruxelles. Anci Sicilia riunisce nell’aprile del 2014 i sindaci dei comuni della ex provincia di Catania (oggi città metropolitana: altro capitolo). Indi si invitavano gli enti a produrre dei progetti facilmente cantierabili in modo da giungere entro un anno alla realizzazione degli interventi. Visti i tempi stretti fu suggerito di preparare proposte per la realizzazione di impianti di illuminazione a led.

Speriamo che sia la volta buona, magari fornisce le dovute risposte

Ora le faccio le mie domande:

Quanta acqua acquistiamo dai privati e quanta, di quell’acqua si perde lungo la condotta ?

La condotta che è in dissesto è quella acquistata quando lei negli passati era Sindaco?

I cittadini nelle tariffe da Lei stabilite e dalla sua giunta, devono coprire anche l’acqua che si perde?

Corrisponde al vero che perdiamo più di 600.000 euro di acqua?

Se corrisponde al vero che la perdita ammonta a più di 600.000 euro, in 5 anni abbiamo letteralmente disperso 3 milioni di euro , (che sia chiaro soldi che i cittadini pagano sulle bollette).

Come mai non ha mai pensato di far sistemare la rete idrica?

Perché non fa un mutuo per sistemare la condotta?

Considerato che ha indebitato il comune per svariati anni facendo mutui per i parchi gioco, per la sistemazione del campo toruccio la piana, per la sistemazione delle strade, per l’illuminazione a led.

Come mai non ha mai pensato di far sistemare la rete idrica?

Vorrei ricordarle che la nomina dell’addetto stampa è stata da Lei fatta, sebbene avesse avuto il parere contrario da parte dell’allora Segretario comunale Dott.ssa Manno, dal funzionario di settore competente, e dalla ragioniera del comune. Alla luce dei suddetti pareri contrari, puo’ Lei garantire che l’impiegato comunale rag. Sabtanocito Carmelo , addetto stampa del nostro comune, non chiederà mai che gli venga riconosciuto ( come giusto che sia ndr) il livello che gli compete ?

Puo’ escludere che qualora questi facesse causa all’ente per aver riconosciuto i propri diritti acquisiti con la sua nomina, questi perderebbe la causa ?

Se la vincesse è vero che creerebbe un debito fuori bilancio che dovrà essere pagato dal comune ergo dai cittadini?

In merito all’appalto della raccolta rifiuti e del paventato risparmio, i cittadini ancora attendono un concreto e solido risparmio sulla bolletta. Mi fa piacere elogiare, (cosa che lei non ha mai fatto), che sono gli anziani i meno giovani e i giovani a far si che la raccolta differenziata del comune di Misterbianco raggiunge cifre considerevoli, e la invito a ringraziali, ribadisco cosa che non ha mai fatto, come non ha mai menzionato e ringraziato quei consiglieri comunali che ogni mese anche loro si defalcano una quota dagli emolumenti

Il denaro e sacro…, voglio solo menzionare una delle centinaia di determine che i funzionari emettono ( questi non hanno alcuna colpa che sia chiaro), per far capire con quale oculatezza viene speso il danaro pubblico, determina nr. 1044 del 28.04.2015 “Maggiore spesa riconosciuta alla ditta E.F. servizi ecologici per il servizio aggiunto , rimozione carte brochure opuscoli dal suolo pubblico” . Esprimo solo una considerazione: ma allora i netturbini nel 2015 che ci stavano a fare.

Ometto di indicare quelle sui paletti, sulla pensilina, sulle sbarre poste davanti alla piazza chiesa madre, sul noleggio delle fotocopiatrici, sull’acquisto dei sacchetti della spazzatura ( la Oikos e la Dusty li hanno sempre acquistati loro, ad eccezione della solita E.F. servizi ecologici) l’acquisto dei bidoni.

Io si potrei continuare a lungo.

Ah dimenticavo a Milano 160 mc di acqua costano 73 euro ( fonte sito internet istituzionale comune di Milano) a Roma 160 mc costano 105 euro ( fonte Ato 2 lazio centrale) a Misterbianco 126,80 ( le ricordo che la quinta fascia a misterbianco l’acqua costa 1.70 a mc.

Lo sa chi ha stabilito le fasce e le quote?

A questa domanda rispondo IO , Lei e la sua giunta con delibera nr. 47 del 2015 .

La chiami demagogia è semplicemente VERITA’ e CHIAREZZA!

Il Consigliere Comunale
Marcello Russo

tags: 

Commenti

Nelle more che il Sig.

Nelle more che il Sig. Sindaco rispondialle domande poste dal Consigliere Russo, e chiarisca ai lettori e cittadini la posizione assunta da questa amministrazione trasparente,desidero precisare che:

  • Le modifiche tariffarie per la fornitura dei servizi idrici introdotte con delibera G.M. 47/2015, danneggiano particolarmente le famiglie numerose, spessocon basso reddito,che fanno un uso consistente di acqua per soddisfare le esigenze quotidiane;
  • Ho avuto modo di rilevare che il Comune interrompe spesso l'erogazione dell'acquadurante il giorno. Ciò comporta l'immissione di aria nel corso del ripompaggio dell'acqua che il contatore rileva e conteggia come consumo effettivo con grave danno economico nei confronti dell' utente sopratutto conil rincaro delle attualitariffe.
  • La fascia di consumo definita per uso domestico come "III eccedenza oltre i 243 mc annui" costa alle famiglie 1,907 euro al metro cubo. Se il Comune non applica le letture (tre in un anno) come tra l'altro previsto dal regolamento dell'acquedotto, e votato giustamente dal consiglio Comunale c'è il rischio che le famiglie raggiungano facilmente e a loro insaputa la 5' fascia e si ritrovano a fine anno sulla bolletta una vera stangata in termini di conguaglio. Questi casi possono facilmente capitare poichè non tutti gli utenti sono in grado per svariati motivi, dicomunicarea scadenza l' autolettura del proprio contatore attraverso il moduloallegato in bolletta.-
  • Ho avuto modo di appurare inoltre chela tariffa prevista per la la 5' fascia uso domestico ovvero "III eccedenza oltre 243 metri cubi annui" pari a 1,907 euro al metro cubo risultaessere trale piùcostose applicate nei vari Comuni d'Italia.
Pasqualino Longo

Pagine