La seconda giornata del Progetto "I murales della libertà - Adottiamo la Costituzione", in ricordo delle vittime di mafia

I murales della libertàProsegue e si rafforza il percorso di sinergia tra scuole, associazioni civiche e assessorati allo sport e politiche giovanili e alla cultura del comune di Misterbianco, nel nome della Costituzione e dei Murales della Libertà.

Il progetto proposto dall’Associazione Attiva Misterbianco  - cui hanno aderito Confcommercio, Agorà, Fidapa, Consulta Giovanile, Arci Makeba e Libera - vede proprio nella giornata dedicata alla Memoria delle vittime innocenti di mafia appena trascorsa, lunedì 21 marzo scorso, lo svolgersi della seconda tappa attraverso i “testimoni del tempo”, ai quali sono stati affidati gli articoli della Costituzione ed il ricordo di alcune vittime di cui l’associazione Libera chiede la “adozione” da parte delle singole scuole.

Dopo la giornata trascorsa a Messina, nel raduno nazionale di Libera, cui ha partecipato una nutrita rappresentanza di associati del locale presidio Don Pino Puglisi di Misterbianco, assieme ai ragazzi della Consulta Giovanile,  anche martedì si è ripetuto a scuola il rito laico della lunga lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia che sono tutte pari nella loro dignità ed incolpevolezza, ma prima la lettura stessa è stata preceduta dall’illustrazione degli articoli della Costituzione assegnati ad ogni scuola.

Gioacchino Vasquez, giornalista, caporedattore del Giornale di Sicilia, ha trattato l’art. 11 presso l’Ics Leonardo Sciascia che ha adottato come vittima il giornalista catanese Giuseppe Fava ed ha avuto assegnate le vittime innocenti di mafia dal lontano 1893 al 1945.

Il sottotenente Pasquale Cuzzola, responsabile della Tenenza dei Carabinieri di Misterbianco, ha trattato l’art. 54 presso l’Ics Padre Pio da Pietralcina, vittima adottata Emanuela Loi,  ed alla scuola sono state assegnate le vittime innocenti di mafia dal 1981 al 1986.

Accolto dalle note del “La Vita è Bella” suonata dall’orchestra dell’Ics Don Milani, Alfio Platania, il coraggioso giovane di Belpasso che ha denunciato il padre mafioso ed ha scelto di vivere fuori dalla cultura mafiosa, ha trattato l’art.13 ed è stato sommerso dai cartelloni che raccontavano la vita di Rita Atria, a sua volta figlia denunciante di mafiosi, con i “pizzini” con le domande e le storie delle altre vittime di mafia ricordate nella lista dei morti ammazzati dal 1987 al 1991.

Toccante, fino alle lacrime, la testimonianza del dott. Claudio Risicato, presidente dell’Associazione Antiracket della Confcommercio “Rocco Chinnici”, parte civile e teste d’accusa in numerosi processi per mafia (uomo tutt’ora senza scorta e senza tutela per assurda indifferenza delle istituzioni dello Stato che dovrebbero tutelarlo!) ha trattato l’art.18 e l’art.41 all’Ics Gabelli, per l’occasione trasferita allo Stabilimento Monaco,  con vittima adottata il giudice “ragazzino”  Rosario Livatino, seguita dalla lettura delle altre vittime dal 1992 al 1997.

Segno di grande attenzione e sensibilità la presenza del Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Andrea Ursino, che ha trattato gli artt.2 e 3 all’Ics Pitagora,  interrogato i ragazzi sulla strage di Pizzolungo di cui sono vittime Barbara Rizzo e i gemellini Asta, le cui storie sono state assegnate agli alunni che hanno chiuso con la lettura della lista di vittime innocenti dal 1998 al 2015.

Bis per il giornalista e concittadino Gioacchino Vasquez, testimone del tempo che ha  trattato in seconda battuta presso l’Ics Leonardo da Vinci l’art.21 sulla libertà d’opinione e di stampa con vittima adottata Ilaria Alpi, di cui ha ricordato il premio giornalistico dedicato e il cui patrocinio è stato sospeso dalla famiglia Alpi, per i mancati apporti allo svelamento della verità da parte delle istituzioni colluse con i servizi segreti, e aggiungendo il ricordo del più misconosciuto collega Miran Hrovatin, cineoperatore deceduto con Ilaria in Somalia, per finire con la lista delle vittime di mafia dal 1951 al 1980.

Infinito ed amorevole il lavoro propedeutico dei docenti che stanno accompagnando il progetto. Ricordiamo che tutte le scuole di Misterbianco hanno aderito con grande lungimiranza e sensibilità. foto

Attiva Misterbianco

tags: