La Regione chiude la discarica di Motta Di Guardo: «Una notizia eccezionale»

Presidio Motta - Misterbianco«Stento a crederci. Da Palermo, finalmente, sono state revocate tutte le autorizzazioni per la discarica di contrada Valanghe d’Inverno. Il sito verrà chiuso, si spera, definitivamente».

Esprime così la sua gioia Danilo Festa, ex candidato a sindaco di Motta Sant’Anastasia e coordinatore del comitato contro la discarica del paese etneo. La notizia, del resto, è di grande portata: con decreto numero 1142 del 22 luglio, il dirigente regionale all’Ambiente della Regione siciliana Marco Lupo ha negato il rinnovo delle autorizzazioni alla nuova discarica, nata proprio accanto al vecchio sito di contrada Tiritì, di cui è proprietario l’imprenditore Domenico Proto, titolare della Oikos spa, arrestato pochi giorni fa a seguito dell’inchiesta palermitana Terra mia. La Regione ha disposto la chiusura della discarica e la conseguente bonifica del territorio, entro il mese di agosto.

«E’ una notizia eccezionale: adesso i proprietari della discarica dovranno presentare un progetto di gestione post mortem del sito. Il territorio tra Motta Sant’Anastasia e Misterbianco non deve conoscere più discariche», riferisce con entusiasmo il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo. «La notizia è arrivata ieri sera e dobbiamo ringraziare l’ispezione voluta dall’assessore regionale Nicolò Marino: grazie a quel lavoro, dove emersero mille irregolarità, il dirigente oggi ha potuto disporre la chiusura», afferma Di Guardo. Che non teme nemmeno un eventuale ricorso da parte dei proprietari. «I titolari potranno opporsi, come per ogni atto amministrativo, ma noi abbiamo argomenti sufficienti per rendere la chiusura definitiva ed irreversibile», conclude il primo cittadino di Misterbianco.

Leandro Perrotta
ctzen.it
23/07/2014

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Commenti

Si spera tanto che la

Si spera tanto che la decisione presa sia unica e definitiva. Adesso la cosa più importante è quella di bonificare il territorio sia di tiriti' che quello di "recupelli" (territorio di Misterbianco) dove mi si dice che esiste una discarica a cielo aperto da ben 14aa circa. e la cosa più pericolosa è che la falda idrica si trova entro i due metri da piano campagna originario.

Enzo Messina

A questo punto una cosa

A questo punto una cosa importante da fare è quella di bonificare, al piò presto, la discarica di Tiriti' e quella di Recupelli lasciata li da circa 14aa, dove mi risulta esserci a pochissima distanza una falda acquifera.

Enzo Messina

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