La Piana stuzzica Di Guardo

Massimo La Piana
Mai agosto è stato così "caldo" per la politica locale e per la Sinistra in particolare, impegnata in uno scontro interno per la candidatura a primo cittadino per il prossimo anno, tra l'on. Nino Di Guardo ed il capogruppo al Consiglio comunale, Massimo La Piana.
Dopo l'invito a riconsiderare la sua posizione e il monito della segreteria provinciale del PD a Di Guardo e la sua risposta di conferma della candidatura senza passare dalle primarie di partito, è Massimo La Piana a rilanciare la propria posizione con una lettera aperta alla cittadinanza, pubblicizzata su Facebook e fatta affiggere sui muri del Comune.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
11/08/2011

La Piana, nella sua lettera aperta, ripercorre tutti i motivi della sua scelta di candidarsi alle Primarie e rilancia la "sfida" a Di Guardo chiedendogli di candidarsi; ma non fa mancare alcune stoccate all'amico di partito, perché convinto «che Misterbianco non abbia bisogno di salvatori della patria, ma di una squadra vera, di persone intelligenti, motivate, oneste e appassionate».

Un confronto anche generazionale quello tra La Piana e Di Guardo, di cui il capogruppo non fa mistero nella sua lettera aperta affermando «che una nuova generazione debba assumersi responsabilità nuove e impegni diretti, senza rinunciare al contributo indispensabile dei più saggi e dei più esperti». La scelta di utilizzare Facebook per annunciare il perché di una scelta di candidarsi alle Primarie, evidenzia il salto generazionale tra i due contendenti, ma La Piana tra i suoi perché di una candidatura ricorda a Di Guardo che «chi esercita funzioni regionali di direzione politica, non possa disconoscere le regole che tutti ci siamo dati quando abbiamo deciso di fondare un partito nuovo», ricordando che «la forza della ragione deve prevalere sulle ragioni della forza».

Un confronto fino ad oggi franco, leale ed aperto che comunque in molti pensano che con il passare del tempo possa trovare una sintesi, anche se le posizioni, ancora distanti, non lasciano trasparire nulla di buono. Almeno per ora.

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