La mia storia a servizio del cambiamento

Voto Misterbianco Cari lettori del sito, con molto piacere vi annuncio che anch'io scendo nell'agone di questa campagna elettorale. Ho deciso dopo un travaglio di qualche mese e non senza chiedere a me stesso che tipo di impegno avrei potuto offrire al cambiamento che da molte parti si auspica. Chi mi conosce sa perfettamente che non sono un neofita della politica, che non mi sono inventato una passione all'ultim'ora, che non mi interessa la politica per ragioni diverse da quelle a cui essa è destinata. In giovane età, precisamente nell' 80, mi è stata data dai miei concittadini la possibilità di entrare in Consiglio Comunale, e per cinque lunghi anni ho partecipato, sia pur dai banchi dell'opposizione, ad amministrare questo paese. Furono anni bui quelli per Misterbianco, sin dalla loro alba, con l'avvento della peggiore D.C. all'amministrazione. Resistere fu di per se una vittoria.

Dall'ottantacinque decisi di non candidarmi più. Non fu una decisione dettata da motivi politici, ma da ragioni strettamente personali. Avevo dei progetti importanti da realizzare che riguardavano la mia vita futura: la laurea, il matrimonio, il lavoro.... La passione con la quale ero solito impegnarmi in politica mi distoglieva dal portarli a compimento. Mi allontanai dalla vita pubblica continuando però a credere fermamente in un domani migliore. Rimasi sempre fedele ai miei principi, che erano l'uguaglianza, la solidarietà, la partecipazione, principi che ritengo ancora oggi fondamentali per la gestione della "cosa pubblica". Non ho mai cambiato casa politica, e non perchè detesto chi lo fa e ancor meno chi lo fa con convinzione, ma perchè ho sempre ritenuto che la scelta di campo fatta a suo tempo, nell'età della "presa di coscienza", fosse coerente con i miei pensieri e con le mie propensioni. Sono cambiato anch'io, certo, e mi sembra piuttosto normale che ciò accada, ma l'ho fatto guidato sempre dall'idea maestra di una società più GIUSTA e nella convinzione che la ragione non sta mai tutta da una parte. Sono cambiato, ma anche nel cambiamento, ho preferito essere insieme ad altri, per poter tradurre il cambiamento personale in cambiamento sociale.
Questo è il motivo per il quale oggi mi trovo nelle file del PD, come ieri ero in quelle del PCI e poi del PDS e dei DS. Coerente con la mia storia e con la storia di tanti miei compagni insieme ai quali ho percorso una strada per un quarantennio.

Oggi sono qui a dirvi tutto questo, correndo anche il rischio della nostalgia, dalla quale però come vedete riesco a tenermi alla larga, sono qui per proporvi una scelta che guarda al futuro, perchè senza la speranza, lo stesso presente sbiadisce e annoia. Il passato eroico, i tratti di storia positivi della nostra comunità, possono rivivere non riproducendo le copie, pur autentiche, degli stessi, ma facendoli camminare con le gambe di nuovi attori che con quelle esperienze positive si sono formati. Così come un nobile e antico copione teatrale, risorge a vita nuova, se portato in scena da bravi attori giovani, il nostro paese risorgerà con l'energia di nuovi soggetti presenti nella nostra scena politica.
A MASSIMO LA PIANA, alla sua giovane energia, alla sua passione politica, che somiglia tanto alla mia, ma soprattutto alla sua competenza, dedico la mia candidatura.

Santo Mancuso

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