"La diversità come preziosità" - I progetti inclusivi dell'associazione "Le Ali di Lele": "Insieme si può tutto"

AutismoL’autismo al centro dell’inclusione sociale, vera sfida educativa e umana. «Ci vestiamo di quel blu che rappresenta in modo gioioso la nostra “missione”: il blu è un bel colore che va inserito assieme agli altri, facendolo brillare di luce propria in un meraviglioso arcobaleno».

Lo spiega l’avv. Caterina Tripi, vicepresidente dell’associazione “Le Ali di Lele”, di protezione e sostegno alle neurodiversità, che nata solo da un anno continua a intraprendere numerose iniziative di divulgazione e condivisione, sensibilizzando sul difficile mondo della disabilità. Col pensiero anche al «dopo di noi», perché i genitori non potranno esserci per sempre.

All’auditorium Nelson Mandela di Misterbianco, la nascita del libro “All’alba di un sogno” del dott. Francesco D’Amore, presidente e ispiratore del sodalizio, all’interno dello spettacolo musicale «Libriamo come piume al vento», presentato assieme alla Carthago Edizioni con la narrazione di un lungo e intenso percorso. E una serie di messaggi dolci e vibranti di incredibile forza e coraggio, nella gioia di mamme, famiglie e collaboratori su un’esperienza di «diversità come preziosità», vissuta con orgoglio con le proprie creature cui dedicare la vita. «Volando assieme liberi come le piume, e chiedendo solo rispetto, attenzione e sorrisi».

«Insieme si può tutto, superando ogni limite e differenza e diventando noi spettacolo e meraviglia». Ce lo dimostrano queste straordinarie testimonianze familiari e associative, lanciando ulteriori percorsi di inclusione e il nuovo progetto “Una piuma non fa differenza”, con simboli delicati di “appartenenza” e cura, che l’associazione intende sviluppare anche ben oltre il nostro territorio. Nel segno dell’attenzione, dell’accoglienza e dell’amore «che tutto supera e vince».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
05/04/2022

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