La Chiesa guardi di più al sociale

visita pastorale Il vescovo di Catania incontra il mondo del lavoro. E' stato questo il tema guida dell'incontro che l'arcivescovo mons. Salvatore Gristina ha voluto tenere all'interno della visita pastorale dell'ottavo vicariato svoltosi nell'auditorium "Angelo Musco" del centro etneo. L'iniziativa nasce dall'attenzione che le comunità ecclesiali del territorio hanno verso i problemi dell'occupazione e del lavoro in generale, oggi attraversata da non poche difficoltà che turbano la serenità di tante famiglie.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
20/09/2011

{C}

E' stato un momento di riflessione e l'elaborazione di proposte operative circa il senso umano del lavoro e il suo autentico sviluppo nel mondo di oggi al quale hanno preso parte oltre duecento partecipanti tra parroci, famiglie, lavoratori ed esponenti delle istituzioni.
Nel corso dell'incontro al quale hanno preso parte il sindaco Ninella Caruso e il vicario foraneo don Franco Luvarà, due laici, il dott. Giuseppe Fiorito e la signora Rosamaria Maimone, hanno presentato un documento sull'attuale situazione economica e lavorativa del territorio, proponendo alcune iniziative concrete per contribuire allo sviluppo del mondo del lavoro.

Numerosi anche gli interventi che hanno sottolineato l'emergenza e la necessità di "creare rete" in modo da contribuire alla crescita economica del territorio, tra i quali quello di don Piero Sapienza, direttore dell'Ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro, che ha ribadito la vocazione sociale delle parrocchie e il contributo che esse possono dare alla crescita di una democrazia partecipata per il conseguimento del bene comune.
L'incontro è stato concluso dall'intervento dell'arcivescovo che ha ricordato come la Chiesa "non ha il compito di dare soluzioni tecniche nell'ambito della vita sociale ed economica, ma di illuminare le coscienze e curare la formazione e l'educazione alla vita sociale di un paese". Inoltre ha auspicato che le parrocchie aumentino l'attenzione al sociale, operando insieme con le varie realtà in un confronto leale e positivo e contribuendo così a generare una cultura nuova di partecipazione e di corresponsabilità.

tags: