"LA CASINA": Sottoposta a vincolo di tutela una villa alle porte di Misterbianco in via Madonna degli Ammalati

Comune di MisterbiancoCOMUNICATO STAMPA del 25 agosto 2017
Con decreto dirigenziale 3595 dell’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità Siciliana, Servizio 5 Tutela ed acquisizioni è stato disposto il vincolo di tutela su un edificio del XIX secolo chiamata la “Casina” che sorge sulla via Madonna degli Ammalati, poiché dichiarata di interesse storico, artistico ed architettonico particolarmente importante.

LA vicenda era sorta qualche hanno fà quando un concittadino lamentava la presenza di un piano edilizio nella zona che avrebbe coinvolto l’area attigua all’edificio, un piccolo castello con annessa torre, e l’agrumeto circostante.
Da quel momento è stata avviata l’azione di tutela da parte dell’amministrazione comunale bloccando prima il programma costruttivo che prevedeva la realizzazione di 46 alloggi da parte della cooperativa assegnataria e subito dopo l’azione di tutela del bene e dell’agrumeto circostante.

La villa recita la relazione allegata al decreto di vincolo “è un mirabile esempio di architettura eclettica, ovvero un connubio tra più stili fra cui il neogotico, il moresco ed il liberty che in maniera superba, si esprimono negli intagli sulla pietra bianca delle aperture, nelle fasce marcapiano, sulle merlature della torretta e sulla scala monumentale d’ingresso.”
Fino a quando è stata abitata, nei primi anni del Duemila la villa possedeva anche una bella fontana del Moschetti che è stata trafugata quando la villa non è stata più abitata dalle due anziane sorelle che ne detenevano il possesso.
Anche l’interno è impreziosito da pitture tipiche dell’ “art nove” con motivi floreali.

“Siamo davvero felici - ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Stefano Santagati - di questo decreto che tutela il nostro territorio. Un risultato dovuto anche dell'impegno profuso dalla nostra 'Amministrazione comunale.”
Oltre all’immobile il vincolo di in edificabilità riguarda anche l’agrumeto circostante al fine di garantire l’integrità dell’edificio monumentale evitando che ne sia danneggiata la prospettiva o la luce e ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro.

Ufficio stampa
Carmelo Santonocito

tags: