Incontro TASI: il governo tassa, i comuni riscuotono

TASI MisterbiancoUn incontro in cui cittadini, tecnici, caf... dovevano confrontarsi sul calcolo della TASI si è trasformato in una tribuna di sfogo, dove tanti cittadini hanno urlato il proprio disprezzo per il governo centrale (definito erroneamente stato) e qualcuno ha "timidamente" contestato il sindaco Di Guardo.

Persone più autorevoli di me hanno detto che questa non è una crisi ma è una regressione. Ovvero un passo indietro dal punto di vista economico, sociale (io aggiungo anche culturale) totalmente inaspettato e imprevedibile.

Le crisi sono passeggere, si superano, fanno qualche vittima ma sono anche uno strumento di rilancio. La regressione invece non è passeggera, è di fatto un cambiamento destinato a perdurare. Ciclicamente la ricchezza "globale" si distribuisce e quindi si sposta. Oggi, chi ha acquisito ricchezza sono i paesi dell'est e dell'Asia Centrale, chi invece ha perso ricchezza (e ha subito i relativi disastri) sono quei paesi dove la classe politica è stata debole e non è stata in grado di costruire un sistema economico capace di trattenere la propria ricchezza.

A conferma di quello che scrivo concludo citando due titoli recentissimi: "Capitali via dall'Italia oltre confine 67 miliardi in due mesi" o "la FIAT lascia Piazza Affari". Auguroni...

Pietro Santagati

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Commenti

Purtroppo  questa

Purtroppo questa amministrazione ha applicato le aliquote quasi al massimo, 2,5 per mille, senza tener conto delle fasce deboli. La scusa è sempre quella che non ci sono soldi nelle casse comunali per tentare di giustificare la disastrosa decisione, che và a colpire principalmente i disoccupati, gli anziani, e le famiglie monoreddito. Il Comune incasserà circa 1.200.000 euro da tributo, che dovrà essere speso legittimamente solo per alcuni servizi. Con un pò di buona volontà si poteva fare di più per i cittadini, dare un segnale, magari fissando le aliquote sul 1,5 - 1,8 per mille, che rappresentano la media nazionale. Il gettito fiscale sarebbe stato cmq considerevole per le casse comunali circa 800.000 euro sufficienti per affrontare le spese previste nel capitolo di spesa.

Pasqualino Longo

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