Inagibile il Presidio sanitario di via Marconi, l'Asp alla ricerca di locali

ASP - MisterbiancoDopo il Centro circoscrizionale per l’impiego, trasferitosi intanto a Catania per il noto sfratto dai locali, Misterbianco ha rischiato di perdere ora all’improvviso anche un altro importante servizio pubblico per i cittadini. Si tratta stavolta del presidio dell’Azienda sanitaria provinciale in via Galilei - al servizio anche degli abitanti della vicina Motta S. Anastasia – destinatario di un ordine di chiusura e trasferimento immediati.

A seguito di un rapido sopralluogo, l’Ufficio Tecnico dell’Azienda Sanitaria provinciale con una propria relazione ha dichiarato “inagibile” l’intera struttura di via Galilei, consistente in due plessi affiancati fabbricati in periodi diversi (metà degli anni ’80 e degli anni ’90). Ne è seguito un drastico “ordine di trasferimento” urgente per tutto il personale - poi momentaneamente “congelato” dalla Direzione sanitaria - ed è stato subito forzatamente sospeso il ricevimento del pubblico.

Una vera “doccia fredda” per i professionisti impegnati con passione nella struttura, nonché ovviamente per gli utenti di Misterbianco e Motta S. Anastasia. Al che è intervenuto il primo cittadino di Misterbianco, Nino Di Guardo, per scongiurare il peggio: «Ho avuto assicurazione dal direttore sanitario dell'Azienda sanitaria dott. Franco Luca – dice il sindaco Di Guardo – che domattina (oggi giovedì, ndr) la direzione dell'Asp pubblicherà un bando di interesse per la ricerca a Misterbianco di locali idonei ad ospitare gli uffici sanitari. Una notizia rassicurante dopo gli allarmi di questi giorni. I locali non sono nostri e non possiamo intervenire su locali altrui, ma non potevamo certo permettere che il servizio sanitario pubblico lasciasse il territorio; per questo abbiamo interessato la Direzione sanitaria che si è dimostrata sensibile alla richiesta, e già da giovedì sul sito istituzionale dell'Azienda sanitaria provinciale chiunque sia in possesso di locali idonei può segnalare la propria disponibilità; ed anche noi ci mobiliteremo affinché vengano ridotti al minimo i disagi per i cittadini».

L’Asp ha deliberato uno “studio” tecnico per verificare lo stato dei luoghi (in cui non sono visibili gravi cedimenti strutturali ma talune lesioni che hanno indotto evidentemente alla massima cautela) e stabilire i lavori necessari per gli stabili – che sono di sua proprietà - ed occorrerà inevitabilmente del tempo. Si era profilato il trasferimento al Poliambulatorio di San Giorgio dei 7 ambulatori specialistici, del Consultorio familiare e della Medicina legale e fiscale, restando in attesa di nuova destinazione la Guardia medica, il presidio 118 e l’Ufficio di Igiene pubblica (con l’Ufficiale sanitario). Dovrebbero insomma traslocare una ventina di operatori dei “servizi territoriali” (14 medici specialisti, 5 infermieri, un’assistente sociale ed un’amministrativa), più quelli delle due strutture non territoriali (spedalità e tossicologia). Ed anche per una vaccinazione o una semplice visita per la patente occorrerebbe intanto andare a San Giorgio, con gravi disagi per gli utenti di ogni fascia di età di Misterbianco e Motta S.A. (dai più piccoli agli anziani agli infermi). Un pericolo che si cerca ora di scongiurare.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
25/08/2016

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