Impegno di Leanza sulla discarica Tiritì

discaricada lasicilia.it
La consulta civica costituita per chiedere la chiusura della discarica di “Tiriti”, incontrerà prossimamente l’assessore regionale ai Servizi di pubblica utilità Carmelo Russo. Ad impegnarsi è stato l’assessore regionale al Lavoro, Lino Leanza, nel corso di un incontro tenutosi nel municipio etneo con la consulta cittadina. L’on. Leanza è cittadino di Misterbianco e come tale la consulta ha ritenuto incontrarlo per primo visto il ruolo istituzionale ricoperto alla Regione e la sensibilità che ha dimostrato negli anni trascorsi verso il territorio in cui vive.
“Mi farò portavoce del disagio che vive la comunità di Misterbianco presso il Governo regionale e sono pronto a collaborare con la consulta affinché si trovi una soluzione”.
I miasmi che hanno invaso l’aria del centro storico nelle ultime settimane, provenienti dall’impianto di smaltimento, hanno dato vita alle proteste dei residenti che hanno portato alla nascita della consulta di cui fanno parte amministratori, forze politiche di maggioranza e opposizione e semplici cittadini.

“Con la collaborazione di tutti, istituzioni e cittadini - ha detto il sindaco Ninella Caruso - occorre trovare una soluzione per mettere fine a questo enorme disagio che vive la mia comunità”. L’impianto di smaltimento che da quasi trenta anni funziona in contrada “Tiritì” nel territorio di Motta S. Anastasia, si trova in realtà a circa trecento metri dal centro storico i cui abitanti spesso sono obbligati a sbarrare porte e finestre per evitare che i miasmi invadano l’ambiente di casa. Nei primi anni Novanta fu una protesta popolare, allora il Comune era amministrato dalla commissione straordinaria, a spingere l’assessore regionale al Territorio e ambiente a decretare la chiusura della discarica che poi venne riaperta. I cittadini adesso hanno ripreso proprio quella iniziativa, questa volta sostenuta dall’amministrazione comunale e da tutte le forze politiche con il sindaco a presidente della consulta civica per chiedere all’assessore Russo di trovare soluzioni per porre fine ai disagi. Un aiuto in questa direzione è arrivato dal parlamento regionale che votando la legge sui rifiuti, ha inserito un emendamento proposto dall’on. Nino Di Guardo che vieta la realizzazione di discariche entro una area di cinque chilometri dai centri abitati.


LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

tags: