Il sindaco difende le sue scelte

Nino Di GuardoIncentrata sull'atteso e vivace dibattito sulla nuova Giunta di "larghe intese", la prima delle due serate del Consiglio comunale di Misterbianco, con la presentazione dei nuovi tre assessori del post-crisi, Corsaro, Condorelli e Lupo.

Il sindaco Di Guardo ha difeso il proprio operato e le scelte fatte per la soluzione della crisi che aveva portato al dissolvimento della sua maggioranza originaria. «Di fronte alle oggettive difficoltà insorte da luglio in poi - ha detto, tra l'altro, Di Guardo - il sindaco aveva il diritto ed il dovere di ricercare le migliori soluzioni e una nuova maggioranza per governare.

L'alleanza nuova con il Gruppo Fls è nata da una convergenza sul piano politico, sulla condivisione dei programmi e degli obiettivi iniziata già con l'approvazione di atti importanti in Consiglio; ciò è avvenuto alla luce del sole e non costituisce nè un inciucio, nè un tradimento». Ed il primo cittadino ha ribadito «l'orgoglio e la soddisfazione di aver dato a Misterbianco una maggioranza solida fatta di persone perbene che dichiarano il proprio impegno e si assumono responsabilità dirette per un governo serio, credibile e trasparente della comunità, per fare andare avanti e migliorare la città con correttezza ed onestà».

Dai banchi dell'opposizione, invece, duri attacchi con accuse di incoerenza - per l'alleanza con il principale avversario di due anni prima - e di "tradimento" nei confronti anche degli elettori delle liste che avevano sostenuto in modo determinante la sindacatura Di Guardo. Il Gruppo "Vivi Misterbianco libera" ha prefigurato pure la volontà di dar luogo a nuovi gruppi in Consiglio, per una maggiore incisività, confermando di voler essere «opposizione costruttiva e propositiva».

Per il resto, il Consiglio ha approvato la convenzione per il servizio di Tesoreria comunale 2015-2019, e nella seconda serata, a stralcio, dopo un lungo dibattito anche il Regolamento per la concessione di un "bonus" di benvenuto per i nuovi nati nel 2014 (istituito in precedenza come emendamento al bilancio di previsione). Rinviati gli altri punti.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
18/11/2014

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