Due anni e mezzo fa, Misterbianco aveva il privilegio di ospitare - nella Galleria civica d’arte diretta da Carmela Zuccarello - una rarissima Mostra personale di un prestigioso artista siciliano, da una vita apprezzato moltissimo all’estero ma paradossalmente poco noto nell’isola natale, facendogli riprendere il legame con la sua terra a lungo interrotto dalla lontananza. Avemmo così modo di conoscere un personaggio davvero straordinario, ritornato temporaneamente alle falde dell’Etna, con tanti amici e critici venuti a trovarlo.
Edoardo Puglisi, istrionico e geniale artista e “performer” catanese di fama internazionale, ora ultra-ottantenne ma sempre attivissimo e straordinariamente creativo, con una lunghissima storia di opere, mostre e installazioni in varie parti del mondo, e attualmente in vacanza estiva a Fiumefreddo, si rende ora autore di un’iniziativa particolare, di indubbio valore morale e sociale. Al suo ciclo-collezione di “Dei della lava” presentato già tre volte in Francia, il dinamico artista ha aggiunto in questo periodo tra gli “eroi” da lui immortalati sulle tele le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, anch’essi inseriti significativamente tra gli “dei” meritevoli di memoria, con i loro volti nel fuoco in un’opera di 120 per 100 cm, smalto su tela, che «intende rendere giustizia a splendide persone che sapevano bene di dare la propria vita, uomini di cui c’è tanto bisogno, e alla nostra Sicilia». Puglisi intende donare quest’opera (che avrebbe un altissimo valore commerciale) a una pinacoteca pubblica d’arte della propria città natale, «in modo che anche i turisti che arrivano dall’estero vengano colpiti e spinti a conoscere la storia dei due nostri martiri della legalità»; e si augura che la città di Catania possa ben presto accogliere concretamente la sua proposta, con un’idonea collocazione del quadro in ambito artistico-culturale, possibilmente prima che l’artista debba ripartire.
Edoardo Puglisi è un esempio di incredibile longevità artistica. Ma, da “nemo profeta in patria”, ha sempre vissuto tra la sua Galleria di Milano e la Francia, con la moglie Marie Claire Delamichelle, a sua volta colta artista, scrittrice e promotrice d’arte; e da qualche anno, gode del clima e cibo siciliani nella sua casa-studio di Fiumefreddo. Sulla scena artistica e culturale internazionale da ormai un cinquantennio, le sue opere sono in collezioni e importanti Musei e pinacoteche del mondo, tra cui il Museo nazionale della Scienza e della tecnica di Milano, i Musei nazionali d’arte moderna di Teheran e di Jacksonville, il Museo delle Belle arti di Beziers in Francia e perfino nei Musei Vaticani. Nel febbraio 2018, la sua eccezionale ed "unica"mostra personale siciliana, a Misterbianco, con il tema “Il fiore e la sua meravigliosa avventura”, scelto per decorare con affreschi il palazzo imperiale dello Scià di Persia, oltre che in Francia, Germania, Usa e Giappone. Eclettico e vulcanico, passando dal romanticismo e impressionismo a cose astratte, partendo sempre dal figurativo, con eloquenza e vitalità impressionanti, e sempre “padrone del colore”.
Ora il suo gesto di donazione a Catania, sugli “eroi” Falcone e Borsellino, nel nome della legalità e della Sicilia, cui auguriamo il meritato riscontro.