Il popolo delle sciare: Il vecchio che avanza

Frazioni in Movimento La crisi economica è la fase suprema della crisi politica, non esiste più una classe dirigente cui affidare la nostra fiducia, il nostro impegno civile, siamo di fronte ad una concreta mancanza di rappresentatività. Il potere dello Stato non appartiene al popolo, ma a una classe dirigente politica di borghesia ricca, mai illuminata, che lo impone e che per nulla sa cosa sia la vita concreta dei cittadini. Abilmente travestiti da salvatori della patria, i due più pericolosi rapinatori del paese hanno messo a segno il loro colpo migliore. Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti, quelli che hanno aumentato di 250 miliardi il debito pubblico in tre anni, hanno compiuto il più grande furto della loro epoca. La manovra d’agosto da 47 miliardi.

Vittime della rapina: Ceti medi e poveracci in generale. Beneficiari della rapina, le categorie protette dal governo Berlusconi: i super-ricchi che vivono di rendite e gli evasori fiscali. Quelli che l'unica manovra che interessa è quella di parcheggiare yacht e limousine. In Italia deputati e senatori decidono tutto da soli: gli stipendi, la possibilità di essere arrestati, la compatibilità degli incarichi, perfino la validità della loro elezione. Nulla di nuovo nel deserto della politica italiana. E’il vecchio che avanza! Come il titolo del nostro bollettino di settembre. Buona lettura.
 

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a cura di Frazioni in Movimento
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