Il nostro BOTTO di fine anno

Frazioni in Movimento

Carissimi misterbianchesi,
per la fine dell’anno avremmo voluto sparare un botto. Più forte di tutti i botti che si sparano per S. Antonio. Sì, il nostro vuole essere il più forte per la rabbia che da tempo ci siamo tenuto dentro, e che ora vorremmo farlo esplodere.
Come possiamo continuare a far finta di niente quando il collasso della nostra città è ormai insostenibili, mai come ora, in balìa di un politicume che non riesce più a governare, dilaniato da litigi, ripicche, vendette, ricatti, in un continuo stillicidio di colpi bassi che, più che colpire gli avversari, feriscono la democrazia e di conseguenza il bene comune?

Ci sentiamo garanti di un Paese che ci è stato affidato per proteggerlo dai predoni, dai nemici, dai detrattori della sua bellezza, e tutti sanno quanto abbiamo lottato per ereditarlo in bellezza dalle amministrazioni passate. Loro si che se ne intendevano, anche perché del proprio potere se ne servivano per il proprio prestigio. Adesso basta! Cambiamo pagina o, meglio, cambiamo politica.
Riprendiamoci il nostro paese, nella speranza che ne sia rimasto qualche barlume. Siamo convinto che sotto le ceneri la brace si riattiverà, e riprenderà ad accendere a nuove speranze, per un futuro diverso.

Oggi non vediamo assolutamente una via d’uscita da questo mortale immobilismo: perché perdere tempo in chiacchiere, in promesse fasulle. Non rimane che un gesto: Tutti a casa. Così fece Cristo nel Tempio, buttando fuori i ladri e i farabutti.
Anche il palazzo del Consiglio Comunale è un luogo sacro: lì si serve il Bene comune, lì si rispetta la Costituzione, lì si costruisce la democrazia per i cittadini.

Purifichiamolo. Occorre la responsabilità di costituire un gruppo, informale, di cittadini onesti che prendano in mano le sorti della città, in attesa che si crei una nuova classe dirigente, pronta a presentarsi alle prossime elezioni. Con nuove regole, che rispettino ed esprimano al meglio il voto dei cittadini.
A casa cari consiglieri! Senza doppi stipendi, senza fare del bene comune l’uso personale per i propri comodi.
Fuori tutti dal Municipio! Lo avete profanato fino all’inverosimile, e adesso ci vorranno magari anni e anni prima che le cose tornino al loro posto.
A casa! La festa è finita!

Buon 2011 cittadini di Misterbianco

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